Morte Maradona, l'avvocato di Luque: "Mio assistito non ha nulla di cui vergognarsi"

Arrivano nuovi dettagli relativi all'inchiesta sulla morte di Diego Armando Maradona, avvenuta lo scorso 25 novembre. Il medico del "Pibe de Oro", indagato per omicidio colposo con aggravanti, è stato ascoltato nella giornata di ieri per oltre quattro ore dalla procura di San Isidoro. Dopo l'udienza, il legale del dottore, Julio Rivas, ha parlato alla stampa. Le dichiarazioni sono state riportate da tuttonapoli.net: "Il dottor Luque non ha nulla di cui vergognarsi. Ha semplicemente detto che si è sempre preso cura della salute di Maradona e che ogni volta che è stato chiamato per qualcosa, ha fornito la sua assistenza. Era il suo medico di famiglia, ma non era responsabile del ricovero a casa. Maradona soffriva di problemi cardiaci? La commissione medica ha preso cartelle cliniche risalenti fino a 20 anni fa. Tutti questi esami hanno dimostrato che le condizioni cardiache di Maradona erano perfette".
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