Next Generation 2017: per The Guardian Pedro Neto e Rus tra i 60 migliori talenti del calcio mondiale

04.10.2017 14:00 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Next Generation 2017: per The Guardian Pedro Neto e Rus tra i 60 migliori talenti del calcio mondiale

Due giocatori della Lazio tra i migliori 60 giovani talenti del calcio mondiale. Si chiama “Next Generation 2017” ed è l’annuale classifica stilata sul portale online del prestigioso The Guardian. Il quotidiano britannico ha raccolto le schede dei più forti 2000 in circolazione (CLICCA QUI PER VEDERLE), inserendo anche Pedro Neto e Ionut Rus. Il portoghese è ancora in attesa del transfer per poter mostrare il suo talento in biancoceleste, ma sulle sue potenzialità ci sono pochi dubbi. “Figlio di un ex giocatore di hockey e nipote di un ex calciatore - scrive il Guardian - l’esterno è stato protagonista di uno dei più sorprendenti trasferimenti dell’estate. Il 17enne, dopo aver giocato soltanto tre partite con il Braga, è stato prelevato dalla Lazio per 17 milioni di euro (7.5 per il prestito biennale, 4.5 per il riscatto e fino a 5 di bonus) in un’operazione che ha incluso anche il centrocampista 18enne Bruno Jordao. Neto, che ha segnato alla sua prima partita con il Braga dopo nove minuti dal suo ingresso in campo, somiglia a Bernardo Silva del Manchester City, uno dei suo idoli. Mancino, ma più a suo agio nel giocare a destra, ama puntare gli avversari e fare uso della sua tecnica eccellente”. Il portiere romeno, arrivato nel gennaio 2016 nella Capitale, è diventato invece quest’anno il portiere titolare della Primavera. “Il ‘Donnarumma rumeno’ - continua il Guardian - si è allenato con la prima squadra della Lazio per mesi facendo parate impossibili sin dal suo arrivo a Roma due stagioni fa, dopo il periodo di prova al Nottingham Forest. ‘Ho avuto offerte da club inglese, italiani e tedeschi, ma ho deciso di firmare un contratto con la Lazio perché mi è piaciuto il progetto’, ha ammesso. Nonostante i 198 centimetri, Rus è agile. In Romania è considerato come il futuro numero 1 della Nazionale, prendendo l’eredità dei più esperti Ciprian Tatarusanu e Costel Pantilimon”.