Valentina Mezzaroma, vice-presidente Siena accende l'anticipo: "Sarà derby del cuore, ma Lotito non è mio parente... sta bene dove sta..."

03.01.2012 14:11 di  Daniele Baldini   vedi letture
Fonte: Radio Manà Manà Sport
Valentina Mezzaroma, vice-presidente Siena accende l'anticipo: "Sarà derby del cuore, ma Lotito non è mio parente... sta bene dove sta..."
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© foto di Alberto Fornasari

“Non ritengo Lotito un mio parente, sta bene dove sta…”. A riscaldare ironicamente la sfida di sabato prossimo tra Siena e Lazio è stata Valentina Mezzaroma, vice-presidente del club toscano, nota simpatizzante romanista e cugina della moglie del patron capitolino, intervenuta ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nella trasmissione ‘Millenovecento, laziali doc: “Malgrado il legame alla lontana, non lo ritengo un mio parente – ha spiegato il dirigente toscano - , inoltre ha scelto quella squadraccia, diciamo che sta bene lì dove sta”. Prese di distanza a parte, nell’anticipo della terz’ultima giornata del girone di andata, la famiglia Mezzaroma dovrà difendersi dall’arrivo dei biancocelesti, a caccia della sesta vittoria esterna della stagione: “Per me è un derby del cuore – continua Mezzaroma - , ma anche una partita difficile perché la Lazio gioca molto meglio fuori casa, speriamo che questa tradizione non venga rispettata. Il nostro obiettivo è quello della salvezza e per ottenerla dobbiamo tornare a fare punti. In questa stagione siamo partiti molto forte, forse poi ci siamo un po’ montati la testa, ora dobbiamo tornare a far bene. Spero davvero che vinca il Siena, ovviamente anche perché sono una tifosa della Roma”.Noi arriviamo a questa gara con alcuni problemi – sottolinea - , in porta per esempio non potremmo schierare Brkic che per noi è una sicurezza, a centrocampo è in dubbio Vergassola. Vediamo cosa accade, inutile negare che la Lazio sia forte”. Il Siena è la squadra che in serie A ha usufruito di meno giorni di ferie: “Mister Sannino è molto bravo in questo, sa come compattare il gruppo e puntare sullo spogliatoio. Se la macchina non si muove tutta insieme sono dolori veri”, ha spiegato il vice-presidente del Siena che poi ha parzialmente chiuso alla costruzione di un impianto di proprietà: “L’idea c’è, ma è tosta, logisticamente non è facile. A Siena i tifosi hanno la fortuna enorme di andare a piedi, non è cosa da poco”.