Wilson, Oddi: "Se ne va un pezzo fondamentale della mia vita"

Non riesce a darsi pace il mondo laziale davanti al lutto, la mancanza di un punto di riferimento come Pino Wilson si è appena abbattuta e forse non se ne andrà mai via davvero. E' senza parole anche Giancarlo Oddi, come riporta l'odierna edizione de Il Messaggero: amico di una vita, compagno del capitano laziale per eccellenza che se n'è andato da un momento all'altro, senza neanche dare la possibilità di salutarlo. L'ex difensore biancoceleste si dice annientato dall'accaduto, dalla scomparsa di una persona che aveva significato tanto e che occupava regolarmente i palinsesti televisivi per parlare di Lazio e di calcio, come sempre aveva continuato a fare. Le sensazioni che si provano in questi momenti non si possono spiegare, dice Oddi, che nel mettere a fuoco il ricordo più bello al fianco di Wilson commenta: "Quando ha alzato lo scudetto al cielo. E' impresso nella mia mente, come fosse ieri. Lui era il capitano, quella fascia ce l'aveva tatuata, non gli era stata consegnata. Molto cambierà, almeno per me perché una parte importante della mia vita non c'è più. Un pezzo fondamentale". Che forse ora prenderà il suo posto al fianco di Maestrelli e Chinaglia, nella stessa cappella di Roma in cui sono sepolti due dei più grandi eroi della storia di quella Lazio.
Pubblicato il 7/03