Italo Cucci spinge la Lazio: "Ecco perché deve credere nello Scudetto"

Undici vittorie consecutive non arrivano mai per caso o fortuna. La Lazio di Simone Inzaghi sta riscrivendo la storia e sta provando a far saltare il banco di un campionato che sembrava una lotta a due tra Juventus e Inter. I biancocelesti, in sordina, si sono piano piano inseriti scalando posizioni su posizioni a suon di gol e prestazioni convincenti. Il 5-1 alla Sampdoria ha impressionato per la facilità con cui è arrivato e per come i capitolini siano stati assoluti dominatori del match. I complimenti per le aquile arrivano da più fronti. Italo Cucci, giornalista e scrittore, ha dedicato alla squadra di Inzaghi l'editoriale su QN spiegando le motivazioni che, secondo lui, dovrebbero portare il club biancoceleste a credere nello Scudetto. Sono quattro in tutto e la prima è il fatto che le dirette concorrenti non la prendono sul serio. Questo è un gran vantaggio perché ti fa giocare senza pressioni. Il secondo è che è una società unita in tutti i termini essenziali: presidente, dirigenza, allenatore e squadra. Al contrario la Juventus di Sarri deve capire ancora di che pasta è fatta, mentre l'Inter e Conte sono divisi sul mercato in entrata.
IMMOBILE E INZAGHI - Il terzo punto è Immobile che segna con una regolarità impressionante e può battere anche il record di 36 gol di Higuain che sembrava inavvicinabile. Il bomber di Torre Annunziata è stato scartato da Napoli e Juventus, non ha rispettato le attese con le maglie di Genoa, Borussia Dortmund e Siviglia, ma da quando è arrivato alla Lazio è rifiorito. Il quarto e ultimo punto è Simone Inzaghi. Il mister piacentino, troppo sottovalutato secondo Cucci, è l'autentica arma in più delle aquile.
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