Leiva e Veloso, chiamateli equilibratori: il duello tra i due registi che parlano la stessa lingua

Lucas Leiva e Miguel Veloso parlano la stessa lingua. Sia per comunicare che con i piedi. I due fanno lo stesso mestiere, l'equilibratore, diventandone splendidi esempi. Le fortune di Lazio ed Hellas Verona, che si affronteranno questa sera all'Olimpico, passano anche dalle loro capacità gestionali in mezzo al campo. I due allenatori lo sanno bene, e raramente se ne privano. Inzaghi si affiderà nuovamente a Leiva, anche dopo le fatiche contro il Bruges. Il brasiliano equilibra, rilancia, organizza. Si tratta di caratteristiche fondamentali, riporta la rassegna stampa di Radiosei, e tutto ciò senza sottovalutare l'avversario. La sua stagione è partita in salita per via dell'operazione al ginocchio destro effettuata ad aprile. Il rientro è stato gestito con accortezza e, ancora oggi, il giocatore viene utilizzato tra i 60 e i 75 minuti a gara. Curarsi per coccolare la Lazio, di cui è diventato un simbolo e uno dei senatori. D'altronde, con il club ha in comune anche la data di nascita.
L'AVVERSARIO - Anche Veloso è uno dei titolarissimi di Juric, che l'ha confermato anche in conferenza stampa. Fino all'ultima sfida del 23 dicembre ci sarà un po' di movimento in mezzo al campo, ma il protoghese rimane il riferimento. Calciatore che non è mai riuscito a battere Leiva: contro il laziale una sconfitta e un pareggio, lo 0-0 dell'andata nella scorsa stagione. Con la fascia al braccio a inizio campionato, il gialloblù si è fermato per cinque partite per un problema muscolare. Il Verona ha fatto bene anche in sua assenza, ma quando è rientrato è stata tutta un'altra storia. Questa sera a Roma Lazio - Hellas sarà anche Leiva vs Veloso, defilati rispetto ai riflettori ma fondamentali per Inzaghi e Juric.
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