Spezia, Gladis Conti ricorda: "Prendemmo Acerbi per una cifra irrisoria. Era un terzino ma..."
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Sarà una gara speciale quella di domani per Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio incontrerà infatti il suo passato, la società che di base lo ha scoperto e ha iniziato la sua carriera da calciatore, lo Spezia. A parlare è Gladis Conti allora responsabile del settore giovanile bianco: "L'avevo visto giocare nella Berretti del Pavia e mi aveva subito impressionato. Giocava esterno basso a sinistra, grande struttura fisica già allora e un tiro potente di mancino. Se non mi ricordo male lo pagammo mille euro con la prospettiva di valutarlo in stagione", queste le sue parole riportate da cittàdellaspezia.com. Poi prosegue: "Arrivò da terzino, ma presto pensammo con Renato Buso, che allenava quella squadra, che avremmo potuto impostarlo centrale. E così fu, forse siamo stati davvero i primi a vederlo in quel ruolo. Era tignoso, non ti mollava mai. All'inizio ci fu qualche problema, ma poi ingranò e anzi faceva da chioccia a molti suoi compagni che avevano meno esperienza di lui. Un'altra cosa che mi ricordo è che gli chiedemmo di tagliarsi i capelli!".
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