L'avvocato Stendardo non si ferma più: conseguita anche la specializzazione in Giurisprudenza con 108/110

ROMA - Ricchi, un po' ignoranti, pieni di belle donne e con in garage auto da sogno. Da anni, ormai, i calciatori devono fare i conti con quest'etichetta, che magari in alcuni casi calza anche a pennello. Questo non è certamente il caso di Guglielmo Stendardo. A quasi due anni dalla laurea triennale (28 novembre 2008), il difensore centrale della Lazio, infatti, questo pomeriggio ha festeggiato il conseguimento della specializzazione in Giurisprudenza. Argomento della tesi "La responsabilità dello sportivo e il doping", voto finale 108. Ha svolto il classico tre più due, secondo il Vecchio ordinamento dell'Università, ha studiato molto nonostante i mille impegni tra allenamenti, partite e trasferte, si è dato da fare, è deciso ad arrivare in alto ed a svolgere, una volta conclusa la carriera da calciatore, il mestiere di avvocato. Nei prossimi giorni inizierà a tutti gli effetti ad operare e sarà impegnato all'interno di uno studio legale per effettuare i due anni di praticantato. A breve, poi, ne aprirà uno proprio a suo nome, al centro di Roma. Un traguardo importante, raggiunto con meticolosità, costanza e caparbietà, che allontana il motto, coniato dall'opinione pubblica, calciatore uguale ignorante. Per ciò che concerne il campo, il centrale partenopeo non sta certo vivendo la migliore stagione della sua carriera: i 5 minuti concessi da Reja nella vittoriosa trasferta di Verona contro il Chievo sono un pò pochi per un giocatore partito in estate con le credenziali del titolare. Willy, però, non si arrende, si allena sempre al massimo, è uno dei leader silenziosi del gruppo. Domenica, al San Nicola, ha accettato senza proferire parola la tribuna. Ha assistito all'apoteosi biancoceleste accanto al presidente Lotito, ha gioito come un pazzo ai gol di Hernanes e Floccari. E' questo lo spirito che sta portando sempre più su la Lazio: unità di intenti e nessuna gelosia. "Il momento giusto arriverà per tutti", ha spesso ripetuto mister Edy Reja in conferenza stampa. Willy attende fiducioso ma nel frattempo, tagliato l'ennesimo importante traguardo, esulta. Tanti Auguri dottor Stendardo!