Lite Rossi-Ljajic, il serbo si difende: "Ho sbagliato ma non l'ho offeso. 'Bravo maestro, sei un grande', queste le mie parole"

FIRENZE – A distanza di quattro giorni dalla lite che ha visto coinvolti Adem Ljajic e Delio Rossi durante la partita tra Fiorentina e Siena, non accennano assolutamente a terminare le polemiche. Il mondo dello sport (e non solo) si è diviso, e sebbene abbia condannato il gesto dell’ex tecnico biancoceleste, si è per lo più schierato proprio in favore di Rossi che, nella conferenza stampa del giorno successivo e nelle parole rilasciate ieri in un’intervista, ha lasciato intendere di essere stato offeso a livello familiare senza poi ricevere nemmeno le scuse del giocatore. Oggi però è stato il giocatore serbo a rispondere e dire la sua quasi tutto ciò che è stato detto dal suo ex allenatore smentendo attraverso le pagine de La Nazione: «Offeso Rossi nella mia lingua? Smentisco in tutti i modi, anche perché l'insulto a cui fa riferimento non è un modo di dire che appartiene a me o alla lingua serba. Ho sbagliato ma la mia provocazione si è limitata ad un applauso e alla frase "bravo maestro, sei un grande". Spero di essere reintegrato al più presto. È vero non ho chiesto scusa all'allenatore e ho sbagliato, ma la sua reazione è stata troppo forte... ».