Quattro anni senza il presidente Ugo Longo. La Lazio lo ricorda con un comunicato...

14/03/09-14/03/13 quattro anni senza Ugo Longo. Tanto è passato dalla scomparsa di uno dei presidenti più amati della storia biancoceleste. Lui siciliano di Caltanissetta, ma romano d'adozione, entrò nel mondo Lazio come legale della famiglia Cragnotti, poi l'ex patron della Cirio lo fa entrare nel consiglio d'amministrazione che, dopo l'addio forzato dell'imprenditore di Porta Metronia, lo nomina presidente nel gennaio 2003, il trentunesimo della storia biancoceleste. Da quel momento in poi diventò il presidente di tutti i laziali, conquistati non con grandi campioni, ma con la sua grande semplicità e onestà. Durante la sua presidenza riuscì, tra mille difficoltà, a gestire l'attività di salvataggio e a vincere la Coppa Italia con Mancini in panchina. Nell'estate del 2004 in punta di piedi, così entrato, se ne andò dopo l'avvento di Lotito, per poi tornare nel momento di difficoltà, durante il processo di Calciopoli, per difendere, per starle a fianco, per combattere insieme un altra battaglia, l'ultima al fianco della sua Lazio. Il 14 marzo di quattro anni fa ci ha lasciati, dopo una lunga malattia, ma nel ricord di tutti i laziali rimarranno la sua onestà, la sua gentilezza, i suoi sorrisi. Questo il comunicato apparso poi nel pomeriggio sul sito ufficiale della Lazio: "Oggi come ieri. Quattro fa ci lasciava Ugo Longo, Presidente della Lazio dal gennaio 2003 all'estate 2004. Il ricordo laziale, nel cuore di tutti i tifosi, i giocatori, dello staff e di tutta la Società, ancora oggi è più che vivo".