Torino, Giovannone rivela: "Lotito sarebbe dovuto entrare nel club come mio socio"

Sono trascorsi 15 anni dal 2005, da quando il Torino visse l'estate più tortuosa della sua storia ultracentenaria. Alla fine il club riuscì a ripartire con Urbano Cairo presidente e a conquistare la promozione in Serie A. In quell'estate, un personaggio indubbiamente importante fu l'imprenditore Luca Giovannone, l'azionista di maggioranza che cedette di fatto il Torino a Cairo. 15 anni anni dopo, è tornato a parlare di quei giorni ai microfoni di Toro News. Dando un giudizio sulla gestione dell'attuale numero uno granata, ha menzionato anche il presidente Lotito, rivelando un episodio passato che lo riguarda: "Se era lecito attendersi qualcosa in più? La domanda è un po' imbarazzante. Provo a rispondere con un ragionamento. Sarebbe dovuto entrare come mio socio Claudio Lotito. Ebbene, l'attuale presidente della Lazio ha avuto soddisfazioni sportive ben maggiori, come la Coppa Italia e la qualificazione alla Champions League. Perciò, se facciamo questa combarazione, la risposta è affermativa, era lecito attendersi di più dal Torino negli ultimi 15 anni".
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