Zanardi, proseguono le indagini: ascoltato il comandante dei vigili

Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni del campione paralimpico, ricoverato da venerdì scorso all'ospedale "Le Scotte" di Siena.
22.06.2020 18:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Nicolò Savini-Lalaziosiamonoi.it
Zanardi, proseguono le indagini: ascoltato il comandante dei vigili
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AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 18.00 - Il comandante della polizia municipale di Pienza(Siena) e un ciclista tra quelli che partecipava alla staffetta 'Obiettivo tricolore' sono stati sentiti questa mattina come testimoni dalla procura di Siena nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi. Per circa un'ora è stato ascoltato il comandante i cui vigili urbani stavano 'scortando' il passaggio della 'carovana' nell'attraversamento della cittadina della Val d'Orcia. Per circa tre ore e mezza, invece, è stato sentito il ciclista senese, componente della staffetta e tra i testimoni dell'incidente. Le indagini si starebbero indirizzando, oltre che sulla ricostruzione della dinamica del pauroso urto, anche sulle modalità di organizzazione dell'evento.

AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 16.00 - "Un pensiero e una preghiera per il campione Alex Zanardi, esempio di coraggio, passione e resilienza, non solo nello sport ma anche nella grande gara della vita". Lo scrive in un tweet di incoraggiamento e vicinanza al pilota ricoverato a Siena il Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura.

AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 15.00 - "C'è un impatto emotivo fortissimo, tutti i nostri medici sentono questa pressione". Così il direttore sanitario dell'Aou senese Roberto Gusinu durante l'incontro con i giornalisti in occasione del bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi. "Facciamo il massimo per mantenere equilibrio" nella situazione, ha aggiunto Gusinu.

AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 14.00 - "Noi vedevamo la staffetta come una tranquilla pedalata tra amici e dunque non c'era necessità di chiudere la strada", anche perché "la pedalata non era competitiva", "queste cose purtroppo succedono, è la fatalità. Forse in futuro però le strade andranno chiuse comunque". Così, ricordando l'incidente di Alex Zanardi, Enrico Fabianelli, 36 anni appassionato ciclista di Castiglion Fiorentino (Arezzo), una diagnosi di sclerosi multipla nel 2010 e 15 anni ininterrotti in bici. Venerdì 19 giugno era nella staffetta con Zanardi. Con la staffetta "volevamo dare un segno di ripartenza e invece Alex ha avuto l'incidente", ricorda ancora Fabianelli: "Eravamo piu indietro, ci eravamo fermati per fare fotografie, li per li non avevamo capito chi era l'atleta coinvolto nell'incidente, poi abbiamo visto la maglia azzurra ed allora abbiamo pensato a lui".

AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 12.30 - Rimangono stabili le condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte dal 19 giugno. La terza notte di degenza in terapia intensiva è trascorsa senza variazioni. Le condizioni cliniche rimangono quindi invariate nei parametri cardio-respiratori e metabolici mentre resta grave il quadro neurologico. Il paziente, si legge nel bollettino della mattina, "è sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi è riservata. L'equipe multidisciplinare che lo ha in cura valuterà nei prossimi giorni eventuali azioni diagnostico-terapeutiche da intraprendere". Il prossimo bollettino medico sarà trasmesso alle ore 12 del 23 giugno.

AGGIORNAMENTO DEL 22/6 ORE 11.30 - "La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutare Zanardi nelle prossime settimane". Lo ha detto il responsabile dell'emergenza-urgenza dell'ospedale Le Scotte di Siena, Sabino Scolletta, parlando ad Agorà, in onda su Rai 3. Lo scorso venerdì pomeriggio, il campione paralimpico bolognese è stato coinvolto in un incidente stradale con un mezzo pesante, che veniva in direzione opposta, lungo la strada 146, nel territorio comunale di Pienza (Siena). Trasportato con l'elisoccorso al policlinico universitario senese, Zanardi è stato operato alla testa e ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Scolletta, intervistato anche da Sky Tg24, ha spiegato che sono "buoni i parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici", ma "serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino". Sull'ipotesi che venga ridotta gradualmente, già dalle prossime ore, la sedazione a cui è sottoposto Zanardi, per arrivare al risveglio che permetterebbe di valutare il danno neurologico, il medico ha affermato: "Risveglio? Pensiamo più nei prossimi giorni che nelle prossime ore. Al cervello serve tempo e riposo". Il nuovo bollettino medico sulle condizioni dell'atleta bolognese, mantenuto in coma farmacologico, è atteso per le 12 di questa mattina.

AGGIORNAMENTO DEL 21/6 ORE 18.15 - Alla moglie di Alex Zanardi "ho portato la mia solidarietà, quella del signor Prefetto, e di tutta la cittadinanza. È una donna molto forte, con un carattere molto volitivo e la ammiro da questo punto di vista. C'era anche il professor Scolletta e tutta la struttura sanitaria che stanno lavorando alacremente non solo su questo caso, perché Siena si mobilita per tutti e non lasciano indietro nessuno. Questo ospedale è un'eccellenza". Lo ha detto il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, che ha incontrato i familiari di Alex Zanardi, ricoverato da venerdì sera all'ospedale 'Le Scotte' di Siena in seguito ad un incidente subito con la sua handbike a Pienza. "Il paradosso è che lui ha parametri medici straordinari - ha aggiunto De Mossi parlando di Zanardi - Tutti i parametri e le sue funzioni sono incredibilmente buone, è proprio un atleta. Questo è un dramma individuale che ci colpisce tutti. La moglie di Alex (Daniela, ndr) ha un atteggiamento ovviamente di dolore ma anche molto fermo e consapevole della realtà che va ad affrontare. È una persona molto lucida, che è lì, consapevole dei rischi ma anche estremamente dignitosa, rispettosa del proprio marito, della sua famiglia, ed anche dei propri sentimenti".

AGGIORNAMENTO DEL 21/6 ORE 16 - "Alex Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto". Lo ricorda Alessandro Maestrini, il videomaker di Perugia che ha ripreso l'incidente. "Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani - dice -, al momento della discesa Zanardi ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto, lo ha messo via, e ha continuato la discesa fino al punto dell'incidente. Diverso tempo dopo l'impatto il cellulare squillava dal vano dell'handbike ed è stato preso dai carabinieri".

AGGIORNAMENTO DEL 21/6 ORE 14.35 - "Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso le condizioni sono veramente cambiate. Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare". Lo ha detto Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena. "Vuol dire - ha detto Scolletta - che non c'è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri. Siamo a due giorni dal trauma, confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente". Alex Zanardi tornerà il campione di prima? "Lo auspichiamo e lo speriamo. Siamo qui per questo motivo". Ha risposto così ai giornalisti. "Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi - ha aggiunto- È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa".

AGGIORNAMENTO DEL 21/6 ORE 13 - Il cellulare che Alex Zanardi portava durante la staffetta Obiettivo Tricolore è stato sequestrato dai carabinieri nell'inchiesta della procura di Siena sull'incidente del 19 giugno che lo ha visto gravemente ferito contro un camion a Pienza. Secondo quanto appreso il telefono è a disposizione degli investigatori per eventuali verifiche. Sequestrata anche l'handbike su cui viaggiava Zanardi: il mezzo potrebbe essere sottoposto a esami tecnici per ricostruire la dinamica dell'impatto col camion, in particolare per definire i punti di urto tra i due veicoli.

AGGIORNAMENTO DEL 21/6 ORE 11.50 - In merito alle condizioni cliniche dell'atleta Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno a seguito di incidente stradale, la Direzione Sanitaria informa che "il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente". Il neuromonitoraggio in corso "ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale - termina il bollettino medico - ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata". Il prossimo aggiornamento verrà dato alle ore 12 di domani, lunedi' 22 giugno.

Mentre Alex Zanardi lotta in ospedale per sopravvivere dopo il terribile incidente avvenuto pochi giorni fa a Pienza, continuano le indagini per fare luce sul caso. Un video amatoriale giunto agli inquirenti, scagionerebbe di fatto il camionista, con le immagini che mostrerebbero il freno della bici colpire il  montante del tir prima del forte impatto.

AUTORIZZAZIONI – In molti si sono chiesti cosa ci facesse un camion su una strada durante una gara, e il sindaco di Pienza era stato chiaro: “Non abbiamo mai ricevuto comunicazione ufficiale di eventi sportivi sul nostro territorio”. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, l’evento a cui ha preso parte Zanardi sarebbe stato organizzato tra privati, niente di ufficiale e dunque senza necessità di autorizzazioni o permessi speciali. E dal video - girato da un cameraman che seguiva la corsa - emergerebbe che nel momento dell'incidente Zanardi stava filmando con il telefonino. Un testimone spiega: "Riprendeva il panorama, non si è accorto di aver invaso l'altra corsia". Una doppia conferma: quella del video e quella del testimone, un ciclista di Sinaluga che correva al fianco di Zanardi venerdì pomeriggio, circa l'imprudenza che si sarebbe rivelata fatale per l'ex pilota.

PEDALATA – Un altro aspetto fondamentale a cui bisogna tener conto è che per gli organizzatori non si sarebbe trattato di una gara bensì di una pedalata, vero e proprio evento privato che terminerà il 28 giugno. Si dà il caso infatti, che fino al 31 luglio nessun evento ciclistico può essere svolto per le norme anti Covid. Mentre le indagini vanno avanti, e gli interrogativi restano, Zanardi lotta tra la vita e la morte sperando possa vincere un'altra battaglia. 

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Pubblicato il 21 giugno alle ore 18.15