Lazio, i tifosi sono "sempre con te" e ora si godono il Sarrismo

“Noi siamo qua, sempre con te unica fede unica passione. E canterò finché vivrò, forza la Lazio forza i biancazzurri”. Non è solo il coro cantato da migliaia di tifosi interrottamente durante la partita contro il Feyenoord (dove erano presenti 23.000 tifosi di giovedì sera), ma è anche la dichiarazione di amore di un popolo verso la propria fede. Un popolo che, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, in questa stagione ha risposto presente, ha deciso di mettersi al fianco della propria squadra e condurla alla vittoria con la forza della propria passione. Cori pieni di carica e determinazione, bandiere che seguono il vento, sciarpe che alzate regalano uno spettacolo sublime. L'ambiente si colora di bianco e di celeste, le voci dei tifosi diventano una melodia e in questo quadro, così emozionante, si instaura il Sarrismo: una filosofia che ha reso la Lazio a immagine e somiglianza dei propri tifosi. In campo scende una squadra tosta, affamata e combattiva, una squadra che non molla davanti alle difficoltà e che, spinta dalla voglia del proprio pubblico, si rialza quando cade, per tornare a far brillare gli occhi di chi la vede. Un contesto voluto e creato dall'artista, Maurizio Sarri, difensore della passione biancoceleste. Un quadro realizzato e lavorato in ogni minimo dettaglio, ma in cui manca sempre qualcosa da inserire, qualcosa da migliorare. I vincenti sono quelli che hanno la capacità di cambiare la propria mentalità e di lavorare continuamente sui propri errori, grandi o piccoli che siano ed è quello che Sarri sta portando nella Capitale. Una ventata di mentalità, la possibilità di emergere dal provincialismo, per poter pensare in grande e veder realizzati i propri sogni. L'artista o l'allenatore, come si preferisce chiamarlo, vuole plasmare una squadra che non si accontenti, accettando i propri limiti, ma che faccia di tutto per poterli superare e diventare grande.