Juve, altre intercettazioni scioccanti tra giocatori e vertici: spunta anche Bonucci

02.12.2022 09:45 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Juve, altre intercettazioni scioccanti tra giocatori e vertici: spunta anche Bonucci
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Continuano ad emergere preoccupanti intercettazioni di conversazioni avute tra i vertici della Juventus. Come riporta Repubblica, già nel settembre del 2021 Maurizio Arrivabene e Andrea Agnelli si dicevano non poco preoccupati per quello che sarebbe potuto accadere se fosse venuto alla luce l'operato finanziario del club bianconero: "Non era solo il Covid e lo sappiamo bene. Dall'altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto con la merda, perché è tutta sta merda che ci sta sotto che non possiamo dire".

Il problema è iniziato a sorgere a causa dei costi di cartellini e stipendi "figli di un progetto fatto da Higuain in poi, per far fronte a una rosa che si sta invecchiando. L'all-in è stato fatto con Ronaldo, De Ligt e così via, poi è arrivato il Covid".

Preoccupante è anche la frase estrapolata su presunti "impicci" con gli stipendi: "Meglio non ci fosse quel carteggio. Ancora grazie a Ronaldo che non ha fatto dei pizzini pericolosi". Proprio sul caso stipendi è emerso un messaggio su Whatsapp riservato ai giocatori della squadra, sul quale gli stessi componenti della rosa hanno espresso qualche perplessità: "Per questioni legislative di Borsa, la comunicazione che uscirebbe è solo della rinuncia ai 4 mesi, è chiesto di non parlare nelle interviste sui dettagli di questo accordo". Su questo punto Bonucci avrebbe quindi chiesto chiarimenti a Paratici in privato: "Scusa Fabio, io mi fido di te, ma poi se arriva un altro?", la risposta oggi fa quasi sorridere ironicamente: "La Juventus è quotata in borsa, è della famiglia Agnelli. Vuoi che succeda il finimondo per due stipendi?".