Lazio, Ciro e il club dei 30: Immobile punta le leggende del passato

Il traguardo dei trent'anni l'ha raggiunto oggi, ora però Immobile insegue quello dei 30 gol. Due anni fa si è fermato a 29, vincendo per la seconda volta la classifica marcatori della Serie A (a pari merito con Icardi). Per eguagliare sé stesso mancano appena 3 gradini, al quarto entrerà ancor di più nella storia della Lazio e del nostro campionato. Solo una cerchia ristretta di calciatori è riuscita a varcare quella soglia. Il primo è stato Giuseppe Meazza, che nella stagione 1929-30 arrivò a quota 31 con la maglia dell'Ambrosiana, poi fu la volta di Felice Borel II (sempre 31), calciatore della Juventus nel 1933-34. Il boom però fu negli anni cinquanta: Gunnar Nordhal per due anni di seguito (1950 e 1951) si laureò capocannoniere con il Milan segnando rispettivamente 35 e 34 reti. La stagione (1951-52) successiva toccò a un altro ex Juve, John Hansen, mentre nel campionato 1958-59 fu Antonio Angelillo ad arrivare davanti a tutti con 33 gol. È servito un salto di quasi mezzo secolo per ritrovare un attaccante capace di sfondare quota 30: il riferimento è a Luca Toni, che nel 2005-2006 ne segnò 31 con la Fiorentina. Ma il record assoluto è di dieci anni più tardi (2016), con Gonzalo Higuain ai tempi del Napoli, nella stagione in cui superò tutti con i 36 sigilli. Immobile ha ancora 14 partite per sognare di raggiungere il Pipita, non sarà certo un'impresa facile.
LA CLASSIFICA:
- Gonzalo Higuain (Napoli) 36
- Gunnar Nordhal (Milan) 35 e 34
- Antonio V. Angelillo (Inter) 33
- Giuseppe Meazza (Ambrosiana) 31
- Felice Borel II (Juventus) 31
- Luca Toni (Fiorentina) 31
- John Hansen (Juventus) 30