Lazio, con Escalante è di nuovo garra argentina: studia dai connazionali storici

Il passaporto è un garanzia, si sposa a pennello con la tradizione storica tutta argentina della Lazio che fu. Gonzalo Escalante riprende esattamente il profilo del giocatore che ha tutto per spaccare il mondo biancoceleste. Di lotta e di governo, centrocampista poliedrico che ci ha messo un attimo a capire come funziona. Merito di un italiano avanzato, maturato ai tempi in cui giocava nel Catania, e un feeling col gruppo andato di pari passo con l'ambientamento tecnico. Riecco un argentino allora, per rivivere i fasti di un tempo, per ricalcare le orme dei vari Veron, Simeone, Almeyda, Sensini, Ledesma o Biglia, riporta la rassegna stampa di Radiosei. Escalante gioca da play, con l'assenza di Cataldi e Leiva si sta ritagliando un ruolo chiave da centrale, facendo legna a metà campo con la solita garra tutta argentina. Quella che è sempre stata una garanzia alla Lazio e che con Escalante ha finalmente ritrovato.
CALCIOMERCATO LAZIO, FUMATA BIANCA PER FARES