Lazio, non solo l'attacco: il gioco di Sarri parte dalla difesa

26.10.2022 08:45 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio, non solo l'attacco: il gioco di Sarri parte dalla difesa
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© foto di Giacomo Morini

La miglior difesa del campionato. Il lavoro di Maurizio Sarri dopo un anno è mezzo si vede, si può toccare con mano e si può leggere nei numeri. La difesa dei biancocelesti lavora all'unisono: copre la palla e non l'uomo, il pallone è l'obiettivo da coprire o da riconquistare per non scoprire la squadra. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei non c'è nessuno in Serie A che lavora in questo modo sul reparto difensivo, ad eccezione di Giampaolo esonerato dalla Samp. 

Niente di più sbagliato considerare Sarri un allenatore votato solo all'attacco, le sue squadre segnano tanto ma il lavoro parte dalla difesa proprio come il vecchio Milan di Sacchi con la linea Tassotti-Galli-Baresi-Maldini. Nella Lazio Milinkovic-Luis Alberto o Vecino difendono così come fanno Zaccagni e Pedro.

I NUMERI - Certo l'anomalia risale al primo anno con ben 58 reti subite: quando vinse lo scudetto con la Juventus la difesa era la terza di Serie A, con il Chelsea chiuse al terzo posto con 39 gol subiti, con il Napoli seconda miglior difesa nel 2015/16, terza nel 2016/17 e nel 2017/18. Con l'Empoli si salvò con l'undicesima difesa del campionato.