Lazio, stanare la Roma e colpirla nello spazio: ecco come Inzaghi ha vinto il derby

Il tecnico della Lazio ha cambiato l'uscita della linea difensiva, togliendo i consueti riferimenti a Fonseca, convinto di trovar la solita squadra.
17.01.2021 09:30 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, stanare la Roma e colpirla nello spazio: ecco come Inzaghi ha vinto il derby
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Nel derby della Capitale Simone Inzaghi ha tradotto alla perfezione, nei primi 23 minuti di gara, il piano tattico provato in settimana a Formello. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, il tecnico ha cambiato l'uscita della linea difensiva, togliendo i canonici riferimenti a Fonseca, convinto di trovar di fronte a sé la solita Lazio. Il baricentro dei biancocelesti si è abbassato, con Leiva che si è posizionato praticamente accanto ad Acerbi. L'impostazione non era più a tre, bensì a quattro, con la coppia Radu - Luiz Felipe larghissima e quella Marusic - Lazzari ancora più alta. Tutto ciò è stato fatto poiché si sapeva che l'allenatore della Roma, che non avrebbe mai voluto creare un buco in mezzo al campo, avrebbe posizionato Veretout sul brasiliano ex Liverpool come successo di fronte a Brozovic dell'Inter. 

IL PRIMO GOL - Il primo gol è stato lo spartiacque: ha permesso a Inzaghi di portare il tema tattico sul suo terreno preferito. Si è ritirato indietro - e la statistica sul possesso palla lo conferma  - con colpire con le ripartenze di Immobile e Lazzari. La Lazio ha vinto più duelli e contrasti, concedendo meno campo agli avversari davanti al portiere. Il baricentro del gioco è rimasto basso, così come il fuorigioco (15,7 metri): questo l'ingrediente che ha permesso di ottenere i risultati migliori anche contro Inter, Juventus e Napoli. I biancocelesti hanno potuto così colpire gli storici rivali sfruttando al meglio gli spazi concessi da una difesa troppo alta, puntando anche su una corsa maggiore. La squadra capitolina ha dimostrato di saper variare il gioco: attacca, segna e poi si tira indietro. Sul 2-0 non ha fatto più passare la Roma. Difendevano tutti, anche Immobile. Come l'anno scorso, quando si sognava lo Scudetto.

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