Mondiali 2022, dall'aria condizionata agli alcolici: il Qatar si prepara

Mancano 390 giorni al fischio d'inizio dei Mondiale del 2022 in Qatar. Poco più di un anno per assistere alla prima edizione della competizione in pieno autunno e in paese arabo. Il Qatar vuole aprirsi al mondo, far scoprire la sua cultura e la sua storia e questa è ovviamente l'occasione migliore per farlo. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei sono otto gli impianti sportivi costruiti che ospiteranno le gare del Mondiale, tutti saranno completati entro il 2021 e sono super lussuosi e super tecnologici.
Il più caratteristico è certamente il Ras Abu Aboud composto da 974 container di colori diversi, ogni colore rappresenta una zona dello stadio come spogliatoio, bar, bagni ecc. Tutti gli impianti saranno dotati di aria condizionata sia sulle tribune che in campo, un modo per sfuggire al caldo che comunque in autunno è moderato considerando anche che la maggior parte delle gare si svolgerà in notturna. Non solo, le aree Vip sono sfarzose e ad esempio nello stadio Al Bayt ci sono suite con vista campo dotate anche di cucina. Anche il tema alcolici sembra esser stato risolto: il Qatar è un paese musulmano e fino ad oggi solo i ristoranti dei grandi alberghi servivano bevande alcoliche, nei prossimi mesi anche altri locali avranno la licenza e in alcune zone di Doha i tifosi potranno liberamente acquistare e consumare alcolici.
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