Stadio della Roma in alto mare, si dimette cda Eurnova

La giunta Raggi frena su Tor di Valle e il cda della società incaricata dei lavori si è dimesso. Sempre peggio la situazione per Pallotta...
30.07.2019 11:30 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Stadio della Roma in alto mare, si dimette cda Eurnova
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© foto di Insidefoto/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - Non c'è pace per il nuovo stadio della Roma. La giunta Raggi ha bruscamente frenato per la costruzione dell'impianto a Tor di Valle e il presidente Pallotta deve fronteggiare un'altra emergenza. Come riporta un articolo dell'edizione odierna de La Repubblica, si è dimesso in blocco il cda di Eurnova, la società incaricata di costruire l’impianto. La decisione è stata presa dopo il lungo tentennare di Pallotta nel chiudere il contratto da 100 milioni per la cessione dei terreni di Tor di Valle. Era previsto anche un acconto da 10 milioni da pagare a Eurnova che avrebbe aiutato la società di costruzioni che sta sostenendo in solitaria tutte le spese finora. Ora c'è attesa per la nomina dei nuovi vertici che allungherà ancora i tempo. Il patron della Roma segue la vicenda con un po' di preoccupazione perché sa bene che in assenza di Eurnova lo stadio difficilmente vedrà la luce. Senza nemmeno dover aspettare l’eventuale retromarcia del Campidoglio a guida Cinque Stelle. Adesso non rimane che aspettare le possibili novità, ma le sensazioni non sono positive. 

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