Strakosha, l’errore a Istanbul e l’abbraccio dei tifosi: il popolo laziale è dalla sua parte

“La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore” diceva Andy Warhol...
21.09.2021 07:28 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Strakosha, l’errore a Istanbul e l’abbraccio dei tifosi: il popolo laziale è dalla sua parte

"Non ti curar di loro ma guarda e para. Daje Strakosha!”. Il popolo laziale sta dalla parte di Thomas Strakosha. Sbagliando si impara e gli errori fanno parte di tutti gli sport, compreso il calcio. Il portiere albanese ha sbagliato. A Istanbul, nella prima giornata di Europa League contro il Galatasaray, il pallone che gli è sfuggito dalle mani è costato carissimo alla squadra uscita dal campo con zero punti. L’estremo difensore si e disperato. Prima lo sfogo con i guantoni sulla rete della porta poi la maglietta tirata su a coprire il volto e gli occhi lucidi. Thomas si è reso conto subito della gravità dell’errore e ha passato tre giorni davvero difficili fino alla sfida di campionato con il Cagliari

LA RISPOSTA DEL TIFO LAZIALE - In occasione della quarta giornata di Serie A, Sarri ha lanciato ancora una volta Pepe Reina dal promo minuto. Solo panchina per Strakosha che però, come di consueto, ha accompagnato lo spagnolo durante il riscaldamento. Boato dell’Olimpico al loro ingresso in campo e poi i primi cori: “Olè, olè, olè, olè, Thomas, Thomas”. La Curva Nord si stringe intorno al numero 1 ancora visibilmente provato dell’errore di qualche giorno prima. L’albanese, grande professionista e soprattutto uomo vero, si gira verso i tifosi biancocelesti chiede scusa e poi scoppia in lacrime. La tifoseria biancoceleste ha dimostrato tutta la sua vicinanza al giocatore cresciuto nel vivaio della Lazio e che ormai da diversi anni fa parte stabilmente della prima squadra. I suoi ultimi anni di carriera sono stati un po’ particolari. Dalla titolarità fissa nell’anno in cui la Lazio si giocava il primo posto con la Juventus (2019/20) al crollo improvviso e al ruolo di secondo da quando Inzaghi gli preferì Pepe Reina. Da quel momento in poi davvero poche apparizioni in campo, diversi problemi fisici e la voce di un possibile addio nell’aria. Per lui si era parlato di un interessamento del Borussia Dortmund. Invece Thomas è rimasto, nonostante il posto da titolare non garantito, per giocarsi le sue carte e tornare ad alti livelli.

GRAZIE TIFOSI - Strakosha si è preso l’abbraccio e il calore dei suoi tifosi e dei suoi compagni. Tanti messaggi, lo striscione e l’abbraccio di Cataldi durante Lazio-Cagliari, una partita davvero speciale per l’estremo difensore biancoceleste nonostante non abbia disputato nemmeno un minuto. “Non ho parole per descrivere quello che ho provato oggi entrando in campo. Dagli applausi, l’affetto e infine lo striscione cantando il mio nome. Ho provato ma non sono riuscito trattenere le lacrime e l’unica cosa che posso dire è GRAZIE DI CUORE TIFOSI LAZIALI PER IL VOSTRO AFFETTO E SUPPORTO.QUESTO MOMENTO RIMARRÀ NEL MIO CUORE PER TUTTA LA MIA VITA.... ora lavorare duramente per portare la lazio dove merita”. Strakosha ha ringraziato così tutti coloro che gli sono stati vicino. Adesso c’è da riscattare l’errore sul campo, con impegno, sacrificio, sudore e attaccamento alla maglia. “La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore” diceva il pittore e produttore cinematografico statunitense Andy Warhol. Tommy deve far sue queste parole, mettere da parte le critiche e lavorare duro per riscattarsi sapendo che il popolo laziale è dalla sua parte.

Pubblicato il 20/9