ESCLUSIVA - Zarate-Velez, il pres. Calello: "Se ne sta parlando, ma per ora dico no..."

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Mauro Zarate e il Velez Sarsfield, due destini che si incrociano, sei anni dopo l’addio. El Pibe de Haedo un paio di settimane fa postò una foto sul suo profilo Twitter: posa con i pollici alzati, in dosso la maglia del “suo Velez”, regalata da alcuni tifosi. Il tam tam di cinguettii non si arresta, la torcida biancoazzazzura lo spinge per un ritorno al Fortin, nel barrio Liniers. Qui nacque il talento di Mauro Zarate, la targa che campeggia idealmente da due lustri nei pressi del "Josè Amalfitani". Un paio di giorni fa le parole del fratello Rolando, da sempre vicino alle vicende calcistiche di Mauro, hanno risuonato nell’etere come una nuova freccia scagliata da Cupido verso ogni singolo tifoso argentino: “Nessuna squadra sarebbe migliore, è la priorità”. Tra gli inevitabili apprezzamenti del mister Gareca, le speranze della torcida e i dubbi leciti per una trattativa decisamente complicata, il Velez non ha ancora emesso alcun feedback sul suggestivo ritorno. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato direttamente il presidente Miguel Calello per un commento sulla vicenda “Se ne sta parlando molto anche qua da noi, ma la verità è una sola: il Velez non sta cercando alcun giocatore, e vi spiego anche il motivo: la nostra stagione finisce a giugno e fino ad allora pensiamo solo al calcio giocato e non al mercato”. Il rientro di Zarate è sicuramente suggestivo, ma il presidente preferisce non sbilanciarsi. L’eventuale ritorno infatti sarebbe probabilmente vincolato all’eventuale rescissione del contratto con la Lazio in scadenza nel 2014, nel caso in cui la causa per mobbing mossa contro i biancocelesti dovesse premiare le richieste dell’argentino e del suo entourage. Per acquistare il cartellino di Zarate la cifra minima è di 8 milioni di euro, ma dopo il trambusto del viaggio galeotto alle Maldive e la lunga esclusione dalla rosa non è logico ragionare sulle cifre. Il calcio argentino non vive un momento finanziario estremamente felice, il Velez potrebbe prendere Zarate a parametro zero, sperando anche in una decurtazione del cachet di oltre 2 milioni di euro netti che attualmente percepisce nella capitale. Il presidente Calello tuttavia non intende sbilanciarsi e ribadisce il concetto: “Se si tratta in ogni caso di un giocatore che apprezziamo? Ripeto, finché non sarà finita la stagione e non saranno più chiari i nostri programmi, non ha alcun senso parlare di possibili acquisti". Il numero uno del Velez glissa abilmente, è tempo di pensare al campionato, con un occhio tutt’altro che disinteressato alla vicenda del vecchio pupillo. Certi amori non finiscono, El Fortin sarebbe pronto a riaprire il suo cuore ed accoglierlo a braccia aperte…