Lazio e Sarri, le ragioni del possibile sì. E il trattamento della Roma...

RASSEGNA STAMPA - Se all'inizio sembrava essere solo una suggestione, il possibile approdo di Maurizio Sarri alla Lazio inizia a diventare un'ipotesi sempre più concreta. Servirà pazienza e che i tasselli combacino tutti alla perfezione. Intanto oggi è attesa la pec della Juventus che di fatto non estenderà il suo contratto fino al 2022. I bianconeri avranno dieci giorni per versare i 2,5 milioni di euro di penale. Risolto questo intoppo, Sarri penserà al futuro e sembra aver messo la Lazio in cima ai suoi desideri. Premier e Turchia sono state accantonate per la voglia di restare in Italia. Come sottolinea l'edizione odierna de La Repubblica, il mister apprezza per la rosa (servono 3- 4 acquisti per fare bene con il suo 4- 3- 3) e la struttura della società ( snella e con dirigenti che non si intromettono nelle questioni tecniche). A questo va aggiunto anche una componente di rivincita. Non tanto per l'esperienza in bianconero, ma lui è ancora scottato dal trattamento che gli ha riservato la Roma. L'ex Chelsea sembrava destinato a sedersi sulla panchina giallorossa, ma è stato scaricato quando si è palesata la pista Mourinho. Questo è un altro punto importante a favore della Lazio.
INGAGGIO - La situazione però non è semplice, Lotito e Tare ne sono consapevoli. Ma non lo mollano, hanno capito che il toscano può essere il grande colpo e lo vogliono a Formello. I contatti sono stati positivi. C'è anche il benestare dei big biancocelesti, contenti della prospettiva di poter lavorare con un grande allenatore. Si ragiona sulla parte economica: intesa possibile con un triennale da 3 milioni netti a stagione più bonus per garantirne 3,5. E si tratta sull'ingaggio dei suoi collaboratori, che hanno costi superiori a quelli dello staff di Inzaghi. Ci sarà da lavorare, ma la speranza è che entro la settimana si possa avere un quadro più chiaro. I tifosi sognano e stanno invadendo i social con l'emoticon della sigaretta per spingere l'ex Napoli a Roma.