Coronavirus / Giornata internazionale dell'infermiere: "Grazie eroi" - FOTO

Li abbiamo visti addormentati sulle scrivanie. Li abbiamo visti mostrare fieri i segni delle visiere, delle mascherine e dei guanti. Gli infermieri, insieme ai medici e al personale sanitario, sono stati in prima linea per combattere il coronavirus. Gli ultimi due mesi e mezzo sono stati difficilissimi per loro che giorno dopo giorno, hanno fatto fondo a ogni energia per combattere il Covid-19. Jean Watson diceva: "Il prendersi cura è l’essenza dell’infermiere". Loro hanno fatto questo diventando famiglia, affetto e ancora di salvezza dei pazienti costretti a combattere contro un mostro sconosciuto. Sono stati fratelli e sorelle, mamme e papà, figli per le persone che chiedevano, oltre alle cure, un po' di sostegno e vicinanza. Oggi è la giornata internazionale degli infermieri ed è importante che domani, quando questo brutto incubo sarà alle spalle, loro non vengano dimenticati. In questi giorni vi abbiamo raccontato tante storie (che potete leggere nei link sotto), di tifosi biancocelesti che hanno scelto i nomi dei loro beniamini da scrivere sui dispositivi di sicurezza. Le tute così si sono colorate e animate con nomi e numeri di Acerbi, Immobile, Lulic, Milinkovic, Caicedo oppure di Pazzini, perché anche con il coronavirus nella Capitale è sempre derby. Ancora un grande grazie a loro e a tutti i loro colleghi per quanto fatto . "Grazie Eroi".
CORONAVIRUS, LA STORIA DI SAMUEL
CORONAVIRUS, ANDREA CHE SFIDA IL COVID COME CAICEDO
CORONAVIRUS, MOSES CHE LOTTA IN IRAN CON L'AQUILA SUL PETTO
CORONAVIRUS, CONTRO IL COVID CON MILINKOVIC SULLE SPALLE
CORONAVIRUS, GLI IDOLI DI ACERBI
CORONAVIRUS, MARCO LO SFOTTò E PAZZINI SULLE SPALLE