Lazio, 31 anni fa Gazza diventava biancoceleste: una storia fantastica e travagliata

La storia d'amore tra Paul Gascoigne e i tifosi della Lazio nasce ancora prima del suo arrivo.È il 26 maggio del 1991 quando, all'ultima giornata di Serie A contro la Sampdoria, in Curva Nord viene esposto uno striscione 'Happy Birthday Gazza'. Si tratta del preludio di una storia travagliata, ma di amore incondizionato, che vede il suo inizio nel 1 agosto dell'anno seguente quando Fiumicino si colore di biancoceleste. È il giorno della firma, è l'inizio del sogno laziale, quello dei tifosi che in Gascoigne vedono il primo bagliore di luce, dopo anni di limbo. Un sogno, però, rimasto tale. Gazza arriva a Roma, inizia a illuminare: ma gli spettri del passato tornano a farsi sentire. Molteplici infortuni ne condizionano l'avventura. L'erede di Maradona (definito così dallo stesso Pibe de Oro) e il miglior giovane di Italia '90, non riesce a mostrare con continuità un talento che mai si era visto sul prato dell'Olimpico. Il gol al Pescara, il colpo di testa nel derby, sono gli sprazzi di un giocatore leggendario che nella vita, e alla Lazio, ha raccolto solo una parte di quello che veramente poteva essere e rappresentare. Gazza e i colori biancocelesti diventano, però, un binomio storico. L'amore reciproco durerà in eterno e quel 'C'mon guys' sarà motto di lazialità per anni.