RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, si decide il futuro: ecco gli scenari - VIDEO

28.05.2025 07:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, si decide il futuro: ecco gli scenari - VIDEO

AGGIORNAMENTO ORE 00.10 - Baroni non sarà più l'allenatore della Lazio. Addio scritto e ormai solo da ratificare. Tecnico e società ancora non si sono incontrati, meeting rimandato, ma epilogo scontato. 

AGGIORNAMENTO 21.40 - Il presidente della Lazio ha avuto contatti con diversi tecnici e nelle prossime ore potrebbe essere lui a proporre una sua soluzione, alternativa a Sarri che continua a essere un'ipotesi. Tra i diversi nomi c'è anche quello di Patrick Vieira, oggi al Genoa ma che ha nel contratto una clausola che, con il pagamento di una penale da mezzo milione di euro, permetterebbe al tecnico di svincolarsi dal club. 

AGGIORNAMENTO ORE 20,40 - Cresce l'attesa per conoscere il futuro allenatore della Lazio. Bianchi e Fabiani sono a Formello, Lotito potrebbe aggiungersi a loro a breve oppure i tre potrebbero incontrarsi altrove. In ballo ci sono le mosse del club dopo il settimo posto conquistato che ha significato la mancata partecipazione alle prossime coppe europee. Baroni è più che in bilico, con il Torino e altri club che monitorano la situazione. I biancocelesti devono decidere chi prenderà la guida della squadra e la gornata di oggi è cruciale per il futuro.

AGGIORNAMENTO ORE 18,55 - Il direttore sportivo Fabiani e il club manager Alberto Bianchi sono appena arrivati presso il centro sportivo di Formello. Sta per iniziare un incontro decisivo, nel quale si parlerà del futuro della panchina della Lazio; seguono aggiornamenti. 

CALCIOMERCATO LAZIO - Calciomercato e non solo. A Formello si lavora, con discrezione ma a fari accesi, sulla futura guida tecnica della Lazio. Baroni? Bene, ma non benissimo. Il progetto giovani – fitto di scommesse, talenti futuribili e un’identità da costruire – non si ferma. La Lazio è convinta DI andare avanti. Non sarà una tempesta a fermare la navigazione. Il momento è critico, l’attesa per decifrare il domani cresce. La Lazio e il suo mondo circolare: dal giugno scorso a oggi si è chiuso un cerchio emotivo. Dalla sfiducia dell’estate, ai picchi d’entusiasmo d’autunno, ai mugugni d’inverno, fino alla disillusione primaverile. Una corsa sulle montagne russe, che ha lasciato la squadra ammaccata.

SUMMIT - Il presente resta un rebus, tra mezzi flop e calciatori a cui potrebbe toccare un’ultima chance. Baroni ha cercato di esaltare il nuovo progetto, ma sul lungo periodo ha faticato a tenere saldo il gruppo. E allora? Allora si valuta. Si decide. Perché il progetto va avanti comunque, con o senza Baroni. Nessuno pensava fosse semplice dismettere i leader affermati per puntare sui giovani. Il “subito e bene” nel calcio non esiste. Serve pazienza, idee chiare, forza d’urto. E anche il coraggio di incassare critiche, giuste e inevitabili: fuori dall’Europa dopo 8 anni, senza un trofeo da 5 stagioni. Un digiuno lungo, pesante.

CAPITOLO BARONI - E se ci aggiungi la distanza crescente tra società e tifosi, il rischio è un caos calmo pronto a esplodere. Lotito lo sa. Sa che la terra scotta. Sa che non è tempo di scherzare. Ecco perché nelle prossime ore – sì, oggi, non ieri – andrà in scena il summit con Fabiani. All’ordine del giorno: la decisione sul nuovo allenatore. Si comincerà da Baroni, si analizzeranno numeri, sensazioni, umori. Ma la sua permanenza sembra vicina allo zero. Il Torino lo vuole, e a Formello si guarda oltre.

I NOMI - Il casting è aperto. La suggestione Nesta – che fa coppia nell’immaginario con l’ex Klose – è romantica, ma rischiosa. Esperienza enorme da calciatori, poca da allenatori. Thiago Motta? Inaccessibile: guadagna tanto, e a Torino lo spogliatoio lo detestava. Piace Almeyda, bene in Grecia. Meno caldo Sergio Conceição, legato alla galassia Mendes, poco gradita da queste parti. Tra i profili vagliati c’è Patrick Vieira, reduce da un buon lavoro a Genova, ma legato da una clausola che andrebbe trattata con il Genoa. E poi, come un’eco che torna, c’è lui: Maurizio Sarri. Un nome divisivo, sì (anche se sui social è il profilo più indicato dai tifosi), ma che porterebbe esperienza e struttura. Non si lasciò bene con l’ambiente, ma da allora molto è cambiato. Chi lo lasciò solo ora non c’è più. Il progetto giovani lo incuriosisce, anche se resta il nodo più spinoso: il rapporto con Lotito. Il presidente non ha digerito lo strappo, Sarri non ha mai capito perché il progetto non decollò come promesso. Superate le frizioni con Tare, il Comandante si aspettava un mercato diverso. Ma oggi lo scenario è nuovo. Oggi la Lazio ha bisogno di risalire. Risalire in campo, in classifica, nei cuori della gente. I 50.000 che hanno sostenuto la squadra all’Olimpico in diverse occasioni meritano un segnale. Serve un tecnico che ispiri, che guidi, che accenda di nuovo la fiamma. Servono giocatori motivati, forti. La stagione si ridisegna ora. Crisi o non crisi, oggi si riparte. Oggi si traccia la strategia del secondo anno del progetto. Il club sa che il clima è tornato pesante. Il vulcano dell’emotività laziale ribolle. Può esplodere da un momento all’altro. E allora, che si scelgano le idee giuste. Che si trasformi la rabbia in aspettativa, il malumore in speranza. Che si faccia partire di nuovo la giostra. Lotito, Fabiani: palla a voi. La prossima mossa è vostra.

Questo articolo è redatto da Lalaziosiamonoi.it. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo senza citazione è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge. Per tutte le notizie, mercato, interviste, esclusive e aggiornamenti in tempo reale sul mondo Lazio seguite Lalaziosiamonoi.it sul portale, sulla nostra app e su tutti i nostri social. Il sito web più letto dai tifosi della Lazio since 2008.

Pubblicato il 27/05