Inter, Correa: "Luiz Felipe resta un fratello, ma non piangeva per me"

L'attaccante dell'Inter, durante una lunga intervista, ha confrontato il derby di Milano con quelli vissuti in passato, in primis quello tra Lazio e Roma
06.11.2021 10:00 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Inter, Correa: "Luiz Felipe resta un fratello, ma non piangeva per me"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Milano si prepara a vivere lo scontro interno. Inter e Milan saranno faccia a faccia domenica sera a San Siro per contendersi lo scettro. A guidare le squadre Inzaghi e Pioli, due ex Lazio che si sono succeduti a Formello (prima Stefano, poi Simone). Un altro ex biancoceleste sarà protagonista della stracittadina: Joaquin Correa. L'argentino ha realizzato una lunga intervista, riportata dalla rassegna stampa di Radiosei, in cui mette a confronto le sue esperienze: "Genova, Siviglia, Roma: derby caldi, ma nessuno come quello della Plata: Estudiantes-Gimnasia. Anche solo battere un angolo fuori casa diventa difficile!". Il Tucu ha poi parlato del suo arrivo in nerazzurro: il fatto di ritrovare Inzaghi è stato molto importante per la sua decisione, ma per un consiglio ha sentito anche Juan Sebastian Veron che conosce bene l'ambiente. 

VITTIMA PREFERITA - Tornando al derby, è stato ricordato che il Milan è la sua vittima preferita con 5 gol in 9 partite. In particolare l'attaccante ha ricordato la rete in Coppa Italia con la maglia della Lazio nel 2019 e quella in campionato al 94' a cui è molto legato. 

CLIMA DERBY - "Inzaghi non lo vedo cambiato, è sempre tranquillo e determinato. Bravissimo a gestire con intelligenza: un fratello maggiore che si fa volere bene dai suoi giocatori. E anche il suo staff lavora benissimo: per questo penso che le cose andranno bene per noi, basta solo avere pazienza. A Roma preparava i derby dandoci tranquillità, lasciandoci liberi, senza mettere troppo pressione. E così dava una spinta in più, infatti ne abbiamo vinti tanti...". E sul rapporto con un ex avversario come Dzeko rivela: "Ci scherzo spesso: gli dico che a Roma vincevamo sempre noi. Averlo come avversario era dura, meglio sia con noi: è pazzesco, segna tantissimo".

CAMBIO DI MENTALITA' - Parlando della sua ex squadra, il nerazzurro ha spiegato che dopo la sconfitta all'Olimpico la mentalità della squadra è cambiata, anche se l'allenatore non ha detto cose particolari. L'aver ritrovato sicurezza ha aiutato a migliorare le cose in fase tattica.

LUIZ FELIPE - Ha fatto scalpore il malinteso con il suo amico di vecchia data Luiz Felipe. Tornando sull'episodio Correa ha detto: "Alla fine il cattivo sono stato io per la reazione nervosa! Non era il momento giusto, ma abbiamo subito fatto pace e resta un fratello. In campo, però, non piangeva per me, ma per l’espulsione".