Lazio, Matri: "Tare è anima e cuore. Vorrei un colpo alla Milinkovic"

Dopo la sua esperienza nel 2015, Matri a settembre è tornato a vestire i colori biancocelesti, ma questa volta indossa giacca e cravatta e fa parte dello staff di Igli Tare. Dalla rassegna stampa di Radiosei si evince come sia nata questa collaborazione: "Quando smetti, mi piacerebbe averti nel mio staff”. Queste le parole utilizzate dal ds laziale a cui Matri non aveva dato tanto peso durante la sua esperienza romana, poi, una volta appesi gli scarpini al chiodo, Tare si è fatto sentire con un altro messaggio in cui ricordava la proposta fatta e da lì è nata la collaborazione.
A SCUOLA DA TARE - In questa nuova esperienza, Matri cerca di carpire ogni piccola sfumatura del mestiere dal suo mentore guardandolo, affiancandolo e ascoltandolo. Rispetto al suo passato da giocatore ha detto: "La giornata è molto più lunga, rispetto a quella a cui ero abituato da giocatore, anche perché Igli è un dirigente h24. È anima e cuore, sta sul pezzo tutto il giorno".
COLPI FUTURI - Riguardo a ciò che sarà in futuro, il neo biancoceleste è sicuro: preferisce arrivare prima su un talento da scovare piuttosto che un campiona già affermato, "un po’ come ha fatto Tare con Milinkovic".