Primavera, il derby non porta strascichi: Cinque e Zampa guidano la riscossa, ma prosegue la maledizione dal dischetto...

ASCOLI - Inarrestabile, la Lazio di Bollini. L'eliminazione dalla Coppa Italia a causa di un rigore sbagliato all'ultimo secondo non poteva certo pensare di fermare la spedita marcia della formazione biancoceleste. Terza vittoria consecutiva, sesto risultato utile su sei incontri fuori dalle mura amiche, primo posto in coabitazione con la Roma, miglior difesa e secondo miglior attacco del girone C: numeri da capogiro per una squadra che adesso sogna davvero di restare lassù fino alla fine. Stanno guadagnando fiducia partita dopo partita, quei ragazzi vestiti di bianco e celeste, hanno assunto la consapevolezza di essere una grande squadra. Ma guai a montarsi la testa proprio ora, nel momento più bello. Dopo le convincenti vittorie ottenute in campionato contro il Lecce e il Palermo, è arrivato, quindi, il terzo successo nel giro di tre settimane, stavolta contro l'Ascoli. A decidere il match contro i bianconeri sono stati il solito Lorenzo Cinque, bravo a sfruttare al 16' un cross pennellato da Ceccarelli (in campo, nonostante le condizioni non proprio ottimali) ed Enrico Zampa, a dieci minuti dal termine. Il centrocampista capitolino, quest'oggi uno dei migliori in campo, ha tolto le castagne dal fuoco con un bolide dai 25 metri che ha fatto letteralmente esplodere di gioia la squadra biancoceleste. Eppure, nella cittadina marchigiana, prima Ceccarelli sullo 0-0 (palo) e poi Perpetuini sull'1-1 (fuori), hanno confermato il momento no dal dischetto per i ragazzi di Bollini. Tre rigori sbagliati in due partite, quasi un record, verrebbe da dire, ma i giovani aquilotti sembrano essere più forti di tutto, anche della sfortuna: un messaggio forte e chiaro al campionato ed alla critica in generale è stato lanciato quest'oggi da Ascoli. La Lazio vince e convince, ora non è più una sorpresa, bensì una piacevole realtà...
ASCOLI-LAZIO 1-2
RETI: 16’ pt Cinque (L), 22’ pt Esposito (A), 35’ st Zampa (L)
ASCOLI (4-4-2): Lenzi, Mandorlini, Petroni, Pacini, Rosania (25’ st Ciccanti), Lewandowski, Esposito, Monti (27’ pt Gandelli), De Iulis, Petrucci, Mongiello (30’ st Moulazimis). A disp.: Perozzi, Camilli, Galli, Di Stefano. All.: Nosdeo.
LAZIO (4-3-3): Berardi, Vilkaitis (1’ st Trombetta), Pantano, Campoli, Crescenzi, Capua, Ceccarelli (43’ st Monteforte), Zampa, Cinque, Perpetuini, Adeleke. A disp.: Scarfagna, Spirito, Pala, Lanni, Di Mario. All.: Bollini.
ARBITRO: Sig, Losito di Pesaro
Ammoniti: Rosania e Lewandowski
CLASSIFICA:
1 LAZIO 24
2 ROMA 24
3 NAPOLI 19
4 CATANIA 17
5 SIENA 17
6 ASCOLI 17
7 GROSSETO 15
8 BARI 14
9 LECCE 14
10 PALERMO 13
11 REGGINA 13
12 PESCARA 10
13 FROSINONE 9
14 CROTONE 6