ESCLUSIVA - Calisti: "Sarri fa calcio, al contrario di altri. Arbitri? Ai miei tempi il Milan..."

10.09.2022 06:55 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Calisti: "Sarri fa calcio, al contrario di altri. Arbitri? Ai miei tempi il Milan..."
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Una carriera nata alla Lazio, proseguita poi vestendo le maglie di tanti club importanti come quella della Fiorentina e dell'Hellas Verona e terminata nel 2004 nel Monterotondo. Ernesto Calisti di campi ne ha calpestati tantissimi, di palloni ne ha calciati ancor di più. Eppure, quando gli viene chiesto di parlare della sua Lazio il sorriso si percepisce anche dall'altra parte del telefono. L'ex difensore biancoceleste si è raccontato in esclusiva alla nostra redazione, tra vecchi ricordi del passato e opinioni su un calcio moderno fatto di polemiche arbitrali e difensori "non più come una volta".

"A 9 anni ero già alla Lazio e arrivare in prima squadra è stata una grandissima soddisfazione, crescere e giocare per la squadra del cuore è un sogno che si realizza. Ci sono stati momenti bui, come l'infortunio subìto nell' '86, ma ho tanti bei ricordi. Erano anni difficili anche a livello economico, oggi è tutto un business, prima c'era molto più senso di appartenenza e attaccamento alla maglia.

L' '84 fu un'annata maledetta ma eravamo una squadra molto forte. Oggi il livello è decisamente più basso. Prima c'erano gli stranieri più forti al mondo nella Serie A, oggi soprattutto per quanto riguarda il livello difensivo c'è molta mediocrità. Si lavora male già dai lavori giovanili, non si lavora più individualmente ma di reparto. Ora addirittura sulle palle inattive ci sono le marcature a zona, basti pensare che oggi gli attaccanti che arrivano in doppia cifra sono 10/15 a stagione, ai miei tempi erano massimo 5. 

Sarri mi piace moltissimo, fa calcio al contrario di altri che sono quasi l'anticalcio. Lui applica il bel calcio ma di lui non mi piace la marcatura a zona sulle palle inattive. Non a caso la Lazio su palla inattiva rischia di subire il gol. Vedo molta più attenzione difensiva rispetto allo scorso anno. Provedel sta facendo benissimo, Romagnoli anche. Gli errori individuali ci sono, ma è migliorata come squadra. La Lazio è forte, nella partita secca può vincere contro chiunque. Attenzione al Verona, perchè Cioffi sta facendo un ottimo lavoro anche avendo perso giocatori importanti. C'è Ilic, Tameze, Lazovic, Lasagna, bisogna stare attenti, ma la Lazio è la Lazio. Fondamentale sarà la sfida contro il Feyenoord perchè vincere darà una scossa mentale.

Sarri ha fatto bene ad alzare l'attenzione sui torti arbitrali. La situazione è sotto gli occhi di tutti, non vedere il rigore su Lazzari è stata soprattutto colpa del VAR, non tanto dell'arbitro. Il Napoli ha meritato, ma intanto datemi quel rigore. Poi se faccio gol a 20 minuti dalla fine e vado sul 2-2 tutto può succedere, sappiamo il calcio come è fatto. La Lazio ha avuto anche tanti ammoniti ma non mi sembra che sia una squadra "cattiva". Comunque non dovrebbe essere Sarri ad alzare l'attenzione su questi problemi, ma un addetto al campo o qualcuno della società. Ai miei tempi ricordo che ogni volta che si giocava contro il Milan e Baresi alzava il braccio per chiedere il fuorigioco si alzava anche la bandierina del guardalinee. Il Milan mi dava l'impressione di sudditanza psicologica nei confronti degli arbitri".

Pubblicata il 9/09