Lazio, Maccarone:“Immobile? Nelle mie squadre lo vorrei sempre. E Sarri...”

14.11.2021 07:25 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Martina Barnabei - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Maccarone:“Immobile? Nelle mie squadre lo vorrei sempre. E Sarri...”

L’ex attaccante piemontese Massimo Maccarone ha militato per diversi anni nelle fila dell’Empoli sotto la guida di Maurizio Sarri contribuendo alla risalita del club toscano nella massima serie. È stato uno dei protagonisti del bel gioco di Sarri all’Empoli nell’anno della promozione. Ancor prima di esordire in Serie A si è guadagnato la convocazione in Nazionale divenendo il primo giocatore nella storia dell’Empoli a vestire la maglia azzurra. È intervenuto ai nostri microfoni per parlare del suo ex allenatore, della Lazio e di alcuni calciatori biancocelesti uno dei quali ha condiviso con lui gli anni a Empoli.

SARRI “Penso che stia facendo un buon lavoro. Non avrà ancora i meccanismi al 100% anche perché comunque ci lavora da poco tempo, piano piano secondo me sta disputando un buon campionato. Sicuramente lui non sarà contento ma secondo me più lavora e più lo seguono più la Lazio può crescere"

GIOCO“Per ora si intravede già qualcosa del suo gioco, a tratti non continuo ma si vede abbastanza bene. Domenica sono venuto a vedere la partita con la Salernitana e penso che abbiano fatto una buona partita, un ottimo risultato e a livello collettivo per come vuole lui sono a buon punto”

HYSAJ“Ha un ruolo importante nella difesa che conosce bene i meccanismi di Sarri, per ora sta facendo buone cose. Come tutti i giocatori anche quando giocavo io avevamo momenti alternati ed è difficile rende al 100% ogni domenica. È una squadra nuova dove ci sono parecchi leader, è entrato in punta di piedi e penso che stia facendo il suo lavoro bene può solo che migliorare. Ha già fatto tante esperienze, capitano in nazionale e ha fatto bene gli anni a Napoli”

IMMOBILE – “Penso che lui debba stare tranquillo, ha poco da dimostrare a chi lo critica per i gol che ha fatto e che continuerà a fare perché son sicuro che continuerà a farne. Lo criticano perché non fa gol con l’Italia ma nessuno guarda il lavoro che fa lui per la squadra. È un attaccante che io nelle mie squadre lo vorrei sempre. Penso che per uno che può intendere di calcio ha poco da criticare. Come tutti ha i suoi pregi e i suoi difetti, per me ha più pregi che difetti”