Lazio, è un Immobile no-stop. Problemi al ginocchio, ma Sarri non può dargli respiro

05.02.2022 08:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, è un Immobile no-stop. Problemi al ginocchio, ma Sarri non può dargli respiro
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RASSEGNA STAMPA - E poi c'è Ciro. Non è poco, chissà se basterà. Un solo centravanti per Sarri. Immobile verrà chiamato a superare ogni dolore e stringere i denti. 171 gol in cinque anni e mezzo: la Lazio non può privarsi di lui. Tuttavia, le sue condizioni fisiche non sono ottimali. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, l'attaccante si trascina il solito fastidio al collaterale del ginocchio sinistro. Lo stesso che lo aveva bloccato a novembre, provocando l'infortunio al polpaccio e mettendolo fuori causa per la doppia sfida contro Svizzera e Irlanda del Nord. Ci convive, lo sopporto, qualche volta il dolore riemerge in occasione di un trauma o di un contrasto duro. Dovrà tenerlo sotto controllo nelle prossime settimane, alternando terapie e recupero.

NO-STOP - Davanti alla Lazio, e dunque a Ciro, sette partite in venti giorni. Il bomber biancoceleste dovrà giocarle tutte a meno che Felipe Anderson non riesca a calarsi nel ruolo di falso no. La dirigenza ha puntato su Jovane Cabral, più attaccante esterno, meno punta. Nelle ultime sessioni di mercato la Lazio ha venduto Correa, Caicedo e Muriqi: toccherà ora a Sarri inventare nuove soluzioni o provare il capoverdiano come vice Ciro, perlomeno per concedergli qualche cambio in corsa. Sino al 20 marzo, giorno del derby con la Roma, il calendario è senza respiro. Poi ci saranno i playoff di qualificazione al Mondiale in Qatar: Immobile non può perderli. 

RINCORSA - La rincorsa di Ciro partirà al Franchi. Niente sfida con Vlahovic, ceduto alla Juventus. Immobile, per ben tre volte capocannoniere in Serie A, punta il poker. Davanti resterebbe solo il mito di Nordahl. Nella classifica all-time, è salito a quota 172 in 279 presenze, a meno due reti da Amadei e sei da Quagliarella. Raggiungere e superare l'attaccante blucerchiato significherebbe diventare il giocatore italiano più prolifico in attività. Alla Fiorentina ha segnato cinque volte, ci riproverà questa sera. Le statistiche sono dalla sua parte: è merito suo se la Lazio ha fatto registrare la miglior percentuale di tiri nello specchio del torneo. Sarri ringrazia.   

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