Alessio Maestrelli, un gol con il Frosinone sognando la Lazio

RASSEGNA STAMPA - Il Frosinone è a sorpresa in testa al campionato Primavera. Il club deve ringraziare un difensore che ha deciso il match con il Cesena. Un centrale con un cognome pesante e una storia tutta da raccontare perché si tratta di Alessio Maestrelli, figlio di Maurizio e nipote di Tommaso. Il classe 2003 è uno dei gioielli del club e ha già esordito in Serie B nella passata stagione. Arrivato a Frosinone a 15 anni, vive con altri giocatori del settore giovanile accanto a un convento col quale il club ha un accordo. A Frosinone sta facendo bene, tanto che la società punta davvero su di lui: forte fisicamente, bravo nell'uno contro uno e di testa, viene schierato o sul centrosinistra della difesa (benché sia destro) o come terzino. Ha gamba, resistenza, ma soprattutto umiltà. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere della Sera, il ragazzo sogna di diventare professionista e di indossare la maglia della Lazio. Fino al 2019-20 andava spesso in curva con gli amici, il suo idolo è Nesta, ma apprezza pure Romagnoli. Prima delle partite ascolta l'inno che parla del nonno, ma lui si sofferma sulla strofa «me batte er core, cominciano a gioca'». Dopo il gol al Cesena ha baciato il tatuaggio che raffigura il padre che ha perso quando aveva appena 8 anni. Gli dedica ogni partita. E lo sente accanto a ogni passo che fa nel mondo del calcio.