Decreto Crescita, proposta la stretta per gli stranieri: la rivolta dei club

23.04.2022 10:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Decreto Crescita, proposta la stretta per gli stranieri: la rivolta dei club

L'eliminazione dal Mondiale fa ancora male. L'Italia studia rimedi per far sì che questa pessima abitudine non si ripeta più: il focus è finito sui giovani di casa poco valorizzati. Al momento, riporta la rassegna stampa di Radiosei, è allo studio un emendamento al Decreto crescita. L'iniziativa, portata avanti dal senatore PD Tommaso Nannicini, vuole infatti rivedere la norma che defiscalizza del 50% gli ingaggi dei giocatori stranieri, ponendo uno sbarramento al di sotto dei 2 milioni lordi di stipendio annuo. In pratica, sopra quella cifra le società avranno il loro importante vantaggio fiscale, sotto no. Stando così le cose, se le grandi potrebbero comunque continuare a sorridere, per le medie-piccole sarebbe un colpo durissimo.

L'emendamento, appoggiato da Figc e Assocalciatori, viene motivato così: "Per come ha trovato finora applicazione, il Decreto crescita genera effetti distorsivi depauperando la crescita dei talenti italiani". E ancor: "In questi giorni si parla di 'azzurri, vivai e nuovi talenti' che non crescono per la nuova Nazionale. Eliminare questa norma sarebbe già una prima positiva risposta alla crescita e allo sviluppo dei calciatori italiani nell'interesse generale di tutto il sistema calcistico nazionale". L'emendamento ha già creato scompiglio, c'è chi crede sia controproducente. Che la decisione finisca solamente con l'aumentare il gap tra piccole e grandi?

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