Juve-Lazio, la sfida a distanza tra Rabiot e Luis Alberto: le due mezzali agli antipodi

14.09.2023 09:30 di  Antonio Pilato  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Juve-Lazio, la sfida a distanza tra Rabiot e Luis Alberto: le due mezzali agli antipodi

RASSEGNA STAMPA - Tra gli uomini di maggiore spicco della sfida dell'Allianz Stadium tra Juve e Lazio ci sono senza ombra di dubbio Adrien Rabiot e Luis Alberto. Al termine della passata stagione sembravano al passo d'addio ed invece hanno rinnovato il loro legame con i rispettivi club. Di fatto sul terreno di gioco agiscono nella medesima zona ed entrambi sono mezzali, ma lo fanno con stili diametralmente opposti.

RABIOT - Il francese soprannominato il Duca è una delle espressioni più tangibili del calcio moderno. La fisicità è alla base di tutto. Il suo mantra è vincere i duelli in mezzo al campo per poi ripartire. Caratteristiche che hanno mandato su di giri Allegri, da sempre affascinato da giocatori con questi connotati. La sua è un'importanza vitale per l’equilibrio della squadra. Un concetto che vale nei contrasti, nel gioco aereo e nel recupero palla, ma anche negli inserimenti e in zona gol. Un particolare quest'ultimo di non poco conto visto che ha concluso lo scorso campionato con 11 gol all'attivo. Adesso l'auspicio del tecnico e dei tifosi bianconeri e che possa prolungare ulteriormente il suo contratto in scadenza a giugno 2024, così da poter continuare l'idillio bianconero. 

LUIS ALBERTO - Il mago invece si basa sull'estro e la classe, qualità che si sposano a pieno con l'idea di gioco di Sarri. Nonostante ciò ci ha messo tempo per entrare definitivamente nelle grazie del tecnico toscano che adesso non può più fare a meno dello spagnolo. La sua è stata un'evoluzione continua visto che quando è arrivato alla Lazio nel 2016 era stato presentato come un esterno. Un ruolo che non ha mai esaltato il suo estro, ma Inzaghi prima nella posizione di trequartista alle spalle di Immobile ed in seguito in mezzo al campo con Milinkovic-Savic e Leiva riuscì a trovargli l'abito su misura. L'avvento di Sarri sembrava il preludio all'addio, ma una volta trovata l'intesa giusta ecco il nuovo Luis Alberto autentico trascinatore dei biancocelesti, che soprattutto dopo l'addio di Milinkovic contano su di lui per poter spiccare il volo. Il rinnovo fino al 2028 certifica un rapporto che nemmeno lontanamente si poteva immaginare così duraturo. Adesso l'obiettivo è "punire" la Vecchia Signora in campionato visto che finora ci è riuscito solo nella magica notte di Riyad che consegnò la Supercoppa Italiana alla Lazio nel dicembre del 2019.