La Lazio ha cambiato pelle. Ma la "rivoluzione" è partita dalla difesa: i numeri

13.03.2022 07:05 di Elena Bravetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
La Lazio ha cambiato pelle. Ma la "rivoluzione" è partita dalla difesa: i numeri
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Da squadra inaffidabile a solida realtà, la Lazio ha cambiato pelle. E la costruzione della nuova squadra è cominciata dalla difesa. È lì che Sarri ha lavorato tanto per invertire la rotta. Dal momento in cui i biancocelesti hanno cominciato a subire pochi gol, i risultati sono stati diversi. Molto diversi. Alla ventunesima giornata, dopo esser stata sconfitta dall'Inter, la Lazio era staccata di 17 punti dalla vetta, là dove c'erano i nerazzurri che dovevano anche recuperare una partita. La quarta posizione, invece, era occupata dall'Atalanta, avanti rispetto ai biancocelesti di 9 punti (virtualmente 12 poiché anche i bergamaschi avevano una partita in meno). Sette partite più tardi, riporta la rassegna stampa di Radiosei, la Lazio ha recuperato punti sia rispetto alla capolista (-14 dal Milan), che dal posto Champions (distante 7 punti). 

Nelle ultime sette partite, immobile e compagni hanno collezionato 14 punti, in media 2 per ogni incontro. Nelle precedenti 21 giornate ne aveva conquistati 32, alla media di 1,52.Una crescita netta, che ha creato dell'entusiasmo anche all'esterno. Il segreto della crescita? La tenuta difensiva. La squadra di Sarri ha sempre segnato tanto, adesso ha cominciato a subire poco, quasi nulla. Nelle ultime sette gare, ha incassato appena tre gol, meglio di tutti in Serie A. E questo è accaduto nonostante le assenze, su tutte quella di Acerbi. Ma guai a dire all'allenatore che è merito della difesa se la Lazio non prende gol. Conta la fase difensiva, va ripetendo: pressing degli attaccanti, movimenti dei centrocampisti, ripiegamenti degli esterni. Un insieme di fattori fondamentali per il miglioramento del gruppo

Pubblicato il 12/03

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