Lazio, Immobile non si ferma e punta (ancora) Piola: traguardo nel mirino

Immobile stringe i denti, non vuole saltare neanche la gara col Bologna. E dopo averlo visto in campo con i compagni per tutto l'allenamento di ieri, sarebbe una sorpresa non vederlo nel tridente. E dire che lo spavento di San Siro era stato enorme: colpo violentissimo sul collo del piede destro, il modo in cui aveva abbandonato la sfida aveva fatto pensare al peggio. Sia per la Lazio, che non lo avrebbe avuto nel momento più delicato della stagione, che per l'Italia con gli spareggi mondiali in vista. Al contrario è arrivata una doppia notizia positiva, tanto per Sarri che per Mancini.
NUOVI TRAGUARDI - Ciro fino a questo momento ha siglato 18 gol in campionato, due in meno rispetto allo score totale della passata stagione (senza contare le coppe). Solamente lui e Vlahovic, riporta la rassegna stampa di Radiosei, hanno partecipato ad almeno 20 marcature nell'attuale Serie A. Col Bologna non ha intenzione di fermarsi e, anzi, è alla ricerca di nuove soddisfazioni. La prima, quella dell'esordio in campionato, se la tolse quando indossava la maglia della Juventus proprio contro i rossoblù a marzo 2009. Oggi può tagliare altri traguardi: in caso di doppietta, infatti, diventerebbe il miglior marcatore della storia biancoceleste in A con 143 reti, insieme a Silvio Piola. Non solo: gli mancherebbe una rete per salire a 175 centri totali come Amedeo Amadei, ora al 15esimo posto all-time.
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