Milan, Romagnoli capitano in panchina: il suo rinnovo non è una priorità
Anche contro il Sassuolo Kjaer e Tomori comporranno la linea difensiva del Milan di Pioli. Romagnoli per la seconda volta consecutiva si accomoderà in panchina. Certo, le condizioni del difensore non sono ancora al top, dopo l'infortunio muscolare che lo ha messo fuori per oltre un mese. "Alessio ha avuto un normalissimo calo di rendimento dopo aver dato tanto – ha spiegato Pioli in conferenza stampa –, non è al cento per cento ma presto lo sarà". Lunedì all'Olimpico il Milan affronterà la Lazio e non è detto che Romagnoli possa rientrare nelle turnazioni. Proprio a Roma, a fine febbraio, era arrivata un’altra panchina, la prima stagionale in campionato, ma quella esclusione aveva fatto molto più rumore perché si era trattato di scelta tecnica. Fu sostituito proprio da Tomori, che da quel momento ha scalato le gerarchie. Ora il riscatto del difensore ora di proprietà del Chelsea è diventata la priorità del Milan, facendo scivolare il rinnovo di Romagnoli, che ha il contratto in scadenza fra un anno, in secondo piano. Il futuro del difensore non è mai stato così incerto, riporta la quotidiana rassegna stampa di Radiosei. In questo momento percepisce un ingaggio da 3,5 milioni, potrebbe diventare un'occasione di mercato in estate per molte società.