Lazio - Juve, Amoruso: "Biancocelesti bestia nera. Inzaghi? Un esempio per Pirlo"

Per la settima giornata di Serie A, scenderanno in campo Lazio e Juventus. Il calcio d'inizio del match è previsto per domenica ore 12:30. Nicola Amoruso, ex attaccante di Juventus, Napoli e Reggina, è intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it per analizzare quello che sarà il match. Queste le sue parole.
Due squadre che arrivano da due risultati utili consecutivi, sia in Champions che in campionato. Che partita ti aspetti?
“La Lazio non è più una sorpresa, è una certezza anche se con le tante partite ravvicinate può pagare le tante assenze. Nonostante questo, Inzaghi ha fatto un grande lavoro. È diventato un allenatore che riesce a dare una forte identità alle sue squadre. Si troverà di fronte una Juventus che ha dei problemi ma è una squadra che ha tante qualità e tante alternative. I bianconeri hanno bisogno di ritrovarsi attraverso i risultati e ha riabbracciato giocatori importanti come Ronaldo”.
Ci sarà una squadra che farà la partita o ti aspetti un match giocato a viso aperto?
“Sono due squadre che se la giocano. Non assisteremo a una partita poco spettacolare, anzi. Sarà un match ricco di gol. La Lazio, viste le assenze, dovrà trovare il punto di equilibrio ma ha già certi automatismi e per questo può mettere in difficoltà la Juve, come già è successo diverse volte negli ultimi anni. La Lazio è la bestia nera della Juventus”.
Quanto è importante il recupero di Luis Alberto?
“È fondamentale perché è il giocatore con più qualità in rosa. Ha caratteristiche uniche ed è diventato un leader. Il suo recupero è estremamente importante dal punto di vista tecnico e mentale della Lazio”.
Per quale squadra è più importante il match di domenica?
“Per entrambe. La Juve, dopo un avvio incerto, ha bisogno di conferme. Per Pirlo è stata una partenza complicata visto il cambiamento e l’inesperienza. I bianconeri devono vincere per convincere. La Lazio deve far risultato per dimostrare che c’è, nonostante le difficoltà, come gli ultimi anni”.
Inzaghi può essere un esempio per Pirlo?
“Simone ha avuto una minima esperienza nelle giovanili prima della prima squadra. Pirlo è alla prima esperienza. Inzaghi è un modello da seguire per la compostezza e la personalità con la quale si sta imponendo in una società come importante come la Lazio. È arrivato al posto di Bielsa ed è entrato in punta di piedi nello spogliatoio fino a conquistarlo. Sicuramente è un esempio da seguire”.
Se dovesse mancare Immobile, punteresti su Caicedo o su Muriqi dal primo minuto?
“Quando hai un attaccante così in vena, è difficile lasciarlo fuori. Sarà importante, sin dall’inizio, mettere in campo Caicedo che è un ottimo giocatore e può dare qualcosa in più anche dal punto di vista mentale”.
Pronostico secco?
“Dico Juventus soprattutto perché la Lazio è in emergenza”.
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