Parolo: "La reazione c'è stata, poi ognuno può dire quello che vuole. Biglia? Noi siamo con lui!"

29.01.2017 07:42 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Parolo: "La reazione c'è stata, poi ognuno può dire quello che vuole. Biglia? Noi siamo con lui!"
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio cade beffata dal Chievo all'Olimpico. A dare voce all'amarezza della squadra allenata da Inzaghi, Marco Parolo ha commentato la sfida ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone: "Siamo stati un po' imprecisi. Ma dopo la trasferta a Torino dovevamo reagire e lo abbiamo fatto: c'è stata la voglia, sfido chiunque a mettere in dubbio la prestazione della squadra, il calcio a volte è strano. Ci serve per crescere, a volte bisogna capire che le partite che non si vincono si possono pareggiare. Ognuno può pensare quello che vuole, ma cercavamo una reazione dopo la sfida contro la Juventus. Questa c'è stata, ma se si vuole prendere la sconfitta di stasera come un segnale negativo, si faccia pure, ognuno può pensare quello che vuole". Il centrocampista della Lazio si è poi soffermato sulla conferenza stampa in cui ha preso la parola Lulic in settimana: "Se ha visto che qualcosa non andava ha fatto bene a dirlo, è un veterano. Ma oggi ho visto quello che dovevamo fare. Mi spiace per il gol preso, se avessimo segnato prima la partita sarebbe stata diversa. La gara di oggi mi lascia la consapevolezza di aver tirato fuori la reazione, la voglia di ripartire, allenarsi da subito. Non dobbiamo sfaldarci, il lavoro paga: se continuiamo così ripartiremo". Poi, sull'episodio che ha coinvolto Biglia al termine della sfida: "C'è stato un battibecco, ognuno può avere la sua opinione. Ma penso che non si possa dire nulla stasera, né tantomeno a uno come Biglia, che oltre a essere il nostro Capitano, è uno che ci mette sempre l'anima. Noi siamo con lui. Forse bisogna avere il modo per esprimere le proprie opinioni e sapere quando è il momento giusto per farlo. Ma siamo tutti con lui. Inter? E' la rivincita, potrà essere la botta per reagire, la squadra c'è. Dobbiamo reagire di squadra e di gruppo".

Parolo si è fermato anche ai microfoni di Lazio Style Channel, dove è tornato sullo screzio nel finale: “Spero che i bambini non l’abbiamo visto, è stato un gesto bruttissimo. Aggredire così un giocatore è qualcosa di brutto. Ognuno è libero di dire quello che pensa, ma ci sono modi e tempi. Se devo sottolineare una cosa è che tutti eravamo affianco a Lucas. Tutti lo abbiamo difeso, ci siamo fermati. E’ il nostro esempio, il nostro capitano, il nostro leader. Lotta su tutti i palloni. Il gesto è bruttissimo. Oggi ci possono dire che siamo scarsi per aver sbagliato diversi gol, ma non che non ci abbiamo messo l'anima. Il loro portiere ha fatto dei miracoli, la palla poi a volte non vuole proprio entrare. Dobbiamo imparare che quelle partite che non possiamo vincere non dobbiamo nemmeno perdere. Ora dobbiamo ripartire. La prestazione c’è, il gruppo ha voglia di ripartire. Sono positivo per il futuro. E’ un momento in cui facciamo fatica a segnare, ma noi la porta la becchiamo. Oggi siamo stati un po’ imprecisi, dobbiamo essere più cattivi. Se giochiamo sempre così, ne vinceremo molte. Abbiamo giocato bene, con idee chiare. Siamo arrivati più volte ad essere pericolosi, abbiamo fatto quello che volevamo fare. Ora ci manca solo di concretizzare. Momenti difficili capitano durante una stagione, anche due anni fa abbiamo perso due partite a gennaio e poi siamo ripartiti. Questa squadra ha un’anima, dobbiamo dimostrarlo già martedì. Peccato non aver segnato, dobbiamo crederci. Se in ogni partita abbiamo così tante palle gol, sono certo che ne vinceremo molte. Contro l’Inter? Partita difficile, loro sono in un grande momento. Vogliamo una reazione di squadra e una prestazione importante. Oggi tanti colpi di testa? Ho preso il Voltaren perché avevo il collo bloccato, mi ha fatto un buon effetto. Se non lo prendevo, magari entrava”.