Di Canio sul gesto di Totti: "Ci può stare, solo chi vive il derby di Roma può capire..."

Il Derby di Roma è ormai finito da più di tre ore ma le polemiche relative al gesto del capitano giallorosso, Francesco Totti, non smettono di placarsi. A fine gara diversi giocatori della Lazio hanno cercato di farsi giustizia da soli e di "rimproverare" il numero 10 di Ranieri per quel pollice verso. Ne è nato un acceso parapiglia con Radu, Kolarov, Baronio e Andrè Dias da una parte e Mexes e De Rossi dall'altra come attori principali. Dopo le parole dello stesso Totti attraverso il proprio sito ufficiale ("Non volevo offendere nessuno.."), anche Paolo Di Canio, protagonista il 6 gennaio 2005 di un'esultanza sbeffeggiante sotto la Curva Sud 15 anni dopo il suo ritorno in un Derby della Capitale, ha detto la sua sull'argomento ai microfoni della trasmissione "Controcampo": "Secondo me è una cosa normalissima anche se al tempo stesso antipatica per i tifosi Laziali. Solo chi vive il derby di Roma con una certa intensità puo capire tale gesto e sa che ci può stare nello sfottà generale di una stracittadina. Totti non ha fatto gesti volgari, si è solo auspicato che la Lazio vada in serie B come i supporters dell'Aquila sperano in un passo falso della Roma nella corsa Scudetto. Non condanno assolutamente il suo gesto...".