FIUGGI - "New entry" in questo secondo ritiro: Diakité e Bizzarri di nuovo insieme ai compagni... Prove di 4-4-2 per Petkovic

03.08.2012 10:22 di  Stefano Fiori   vedi letture
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it

FIUGGI - Quarto giorno di preparazione a Fiuggi, ovvero la vigilia dell'amichevole con il Galatasaray. Non è un caso che, appena fatto il loro ingresso in campo, i giocatori biancocelesti si siano disposti a cerchio attorno a mister Petkovic. Motivo: il tecnico croato ha diramato la lista dei convocati per l'incontro di domani sera a Smirne. Nel frattempo, Ederson ha potuto riassaggiare il campo e, soprattutto, il pallone: insieme al preparatore Bianchini, il brasiliano ha incominciato da riprendere confidenza con la palla. "E' il più bell'allenamento delle ultime tre settimane", ha esclamato Ederson mentre rientrava in palestra, visibilmente soddisfatto per i progressi nel recupero dall'infortunio al ginocchio. Per gli altri biancocelesti, invece, qualche minuto di addominali sui tappetini, per poi scatenare un allenamento piuttosto "insolito": Petkovic li ha divisi in due gruppi e ha consegnato loro un pallone... da rugby. Obiettivo del riscaldamento: passarsi la palla ovale con le mani, fino a provare la via del gol di testa. Inutile sottolineare che, anche se la sfera era diversa da quella consueta, il più letale sottoporta è stato Miroslav Klose: la sua squadra ha vinto l'incontro per 3-1. La possibilità di giocare con la palla ovale, però è stata troppo invitante per non tramutare il riscaldamento in una vera e proprio partita da rugby: eccezion fatta per gli scontri fisici, i biancocelesti hanno incominciato a passarsi la palla solo all'indietro, mentre il "Tata" Gonzalez ha cercato di partire più volte in progressione, cercando di fare metà lungo la linea di fondo. La palla ovale, poi, ha lasciato spazio alla pià abiutale sfera rotonda: 11 contro 11 in campo ridotto, Hernanes e compagni hanno subito dato vita a una mini partitella dai ritmi particolarmente alti. La voglia di ognuno dei due gruppi di prevalere sull'altro è stata poi "canalizzata" in una sfida ad alto tasso tecnico: vince chi segna più gol con i tiri al volo. Il più coordinato e preciso di tutti? Senza dubbio Antonio Rozzi: la giovane punta laziale ha sfoderato due-tre tiri di collo imparabili. Dopo di lui, degni di nota anche i colpi al volo di Senad Lulic e di Hernanes. A vincere non poteva che essere, quindi, la squadra della punta proveniente dalla Primavera e dell'esterno bosniaco: l'esultanza si è subito tramutata in sonore prese in giro rivolte agli sconfitti. Tutti negli spogliatoi, infine, dopo appena un'ora di allenamento. Solo due biancocelesti sono rimasti in campo: Federico Marchetti si è intrattenuto a provare i lanci lunghi, mentre lo stakanovista Klose ha svolto diversi giri di campo in compagnia a Bianchini.

SEDUTA POMERIDIANA - La Lazio ritorna in campo con qualche minuto d'anticipo rispetto alle 18: alle 17.45 Petkovic e Rongoni avevano già allestito un percorso di scatti e salti per una parte del gruppo biancoceleste. Un secondo gruppo, infatti, ha svolto una serie di esercizi di potenziamento in palestra. In mezzo a loro, la prima "new entry" di questa giornata: Modibo Diakité ha raggiunto i compagni qui a Fiuggi: ad aspettarlo il tapis roulant, prima tappa del suo recupero dall'infortunio alla tibia. L'altro "volto nuovo" in questa seconda fase di preparazione è quello di Albano Bizzarri: il portiere argentino ha svolto qualche minuto di allenamento differenziato con il pallone, prima di fare il suo ingresso in palestra. Con il primo gruppo presente in campo, mister Petkovic ha provato in campo il 4-4-2: in attacco, Kozak e Alfaro hanno ruotato a turno come partner di capitan Rocchi. Il tecnico croato ha poi distaccato dagli altri Dias, Biava, Konko e Zauri: i quattro difensori hanno svolto esercizi di marcatura con il vice Antonio Manicone. Il primo gruppo ha poi lasciato spazio ai compagni provenienti dalla palestra: al centro della difesa è stata provata la coppia Cana-Scaloni, sulla destra Cavanda, mentre l'indicazione più interessante è stata l'avvicendamento tra Garrido e Lulic sulla sinistra.