Inter, dopo le cessioni di Lukaku e Hakimi ancora non tornano i conti

Il mercato dell’Inter è in una fase turbolenta. Il tempo stringe e la società deve impegnarsi al massimo per poter far quadrare i conti. Un’impresa ardua che dovrà concludersi entro la fine del mercato. Così come riporta la Gazzetta dello Sport, la situazione economica non è delle più rosee. Nonostante la cessione di Achraf Hakimi e di Romelu Lukaku, avvenuta proprio in questi giorni, la disponibilità del club è inferiore rispetto alle vendite. Le due operazioni hanno portato nelle casse della società neroazzurra complessivamente 183 milioni di euro, da questa somma vanno detratti i soldi destinati al Real Madrid e al Manchester United. In aggiunta a questi bisogna sottrarre il 5% contributo di solidarietà al quale però il Chelsea ha rinunciato e il 6% sulla futura rivendita concordata con i Red Devils per Lukaku. Riassumendo, a conti fatti, per Lukaku entrerebbero 115 milioni e ne uscirebbero 50 mentre per Hakimi pagato 45 milioni più bonus, ne sono usciti 25 più 3 di solidarietà e 1 di bonus. Tenendo conto dell’attivo richiesto da Zhang entro la fine del mercato, Ausilio e Marotta avranno a disposizione 35 milioni circa da investire sui futuri acquisti.
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