Lazio, pace con la Juve per arrivare a Matri

L’obiettivo è sempre Alessandro Matri. I biancocelesti stanno racimolando un tesoretto per arrivare alla punta bianconera che, dopo l’arrivo di Tevez, la Juventus ha messo sul mercato. L’identikit è quello giusto: punta di peso, come testimoniano i numeri anche da bianconero (59 presenze, 27 reti), ma certamente costoso. La quotazione dell’attaccante oscilla tra 10-12 milioni e la Lazio è interessata alla comproprietà. Se Lotito riuscirà a piazzare alcuni elementi in esubero, troverà la somma necessaria per arrivare a Matri. Secondo quanto riporta ‘Il Messagero’ in edizione odierna, Lotito cercherà di monetizzare alcune cessioni come quelle di Kozak, Floccari, Matuzalem, Cavanda, Zarate. Floccari intanto ha detto no ad un possibile trasferimento al Bologna al posto di Gilardino, destinato a lasciare la maglia rossoblu. Un’operazione che sembrava quasi chiusa, invece è tutto saltato sul più bello quasi come accadde lo scorso anno con il Parma. Floccari, che resta comunque sul mercato, preferisce fare panchina alla Lazio che giocare da titolare in altre squadre.
I RAPPORTI - Nella lista delle cessioni, che andrebbero ad arricchire il tesoretto, potrebbero rientrare anche alcuni giovani. Resta da sciogliere il nodo relativo ai difficili rapporti tra Lotito e Agnelli, peggiorati dopo la lite (ancora in atto) per la sede della Supercoppa, che la Juventus ha subito e non accettato. Tensioni che però non giovano a nessuno, ed è per questo che è auspicabile un passo indietro da parte di entrambe in vista di una possibile collaborazione. L’occasione giusta potrebbe essere proprio l’apertura di una vera e propria trattativa per Matri. Qualche settimana fa la Lazio aveva lanciato l’idea di portare l’ex punta del Cagliari a Roma, idea caduta a causa della lite scoppiata tra Lotito e Agnelli. Sulle tracce dell’attaccante bianconero c’è anche il Milan che, almeno per alcuni mesi, dovrà rimpiazzare l’infortunato Pazzini. Una concorrenza importante ma non imbattibile: dipenderà molto dalla volontà della Lazio e dalla forza economica con la quale gestirà l’operazione. Petkovic e Tare sanno benissimo quanto la squadra abbia bisogno di un attaccante di spessore per aumentare la competitività. Klose soltanto non può bastare. Il tedesco, che ha sempre saltato per infortunio 2-3 mesi a stagione, dovrà essere affiancato da un elemento all’altezza e che abbia particolare confidenza con il gol e che sappia sostituirlo in caso di assenza. Matri rappresenta il candidato giusto. Sarà però fondamentale ricucire il rapporto con la Juventus.
I PARTENTI - Kozak ha molte richieste che la società sta valutando per verificare la più consona anche al calciatore che ha bisogno di giocare con continuità. La Lazio vorrebbe cederlo soltanto in comproprietà mentre Bologna e Verona lo vorrebbero a titolo definitivo. Per il ceco potrebbe arrivare una destinazione già in settimana. Matuzalem dovrebbe essere riscattato dal Genoa, dove ha disputato un discreto campionato, e garantire alle casse biancocelesti oltre 1,5 milioni. Anche Cavanda è richiesto, sia da club italiani che stranieri: bisognerà soltanto scegliere la proposta migliore a livello economico. La vicenda più spinosa è sicuramente quello di Zarate che, dopo la stagione senza praticamente giocare, ha perso notevolmente il suo valore. E’ praticamente impossibile trovare una società in grado di pagare i 10 milioni che chiedeva Lotito lo scorso anno. La Lazio dovrà alla fine accontentarsi, visto che una sua partenza andrebbe comunque ad alleggerire il monte ingaggi biancoceleste.