Lazio Women, Goldoni: "Ecco quando rientro. Promozione? Sentiamo pressione, ma..."

Eleonora Goldoni è stata ospite alla prima puntata di 'Dimensione Calcio' della Bobo Tv. Diversi i temi affrontati dalla centrocampista della Lazio Women, dall'infortunio rimediato a dicembre nella gara col Tavagnacco agli obiettivi della stagione, passando anche per la Nazionale e per il rapporto sia con le compagne di squadra sia col mister Grassadonia. Queste le sue dichiarazioni: "Infortunio? In uno stacco di testa sono atterrata col piede sinistro e ho avuto una frattura al malleolo del piede sinistro. Colpirla di testa mi piace, ma in quell’occasione non sono riuscita a staccare perché mi ha ceduto il piede. C’era il terreno un po’ discostato. Rientro? Manca poco, ho iniziato a correre senza dolore e a toccare anche la palla. A breve tornerò in gruppo”.
GRUPPO - “È bellissimo, sono arrivata a inizio agosto e l’accoglienza è stata super calorosa. Ho ritrovato delle amiche e tante di loro sono diventate amiche, è veramente bello così andare in campo. L’ho notato in queste settimane, averle vicine mi ha aiutato tanto”.
CAMPIONATO - “Noi stiamo cercando di pensare partita per partita, non vogliamo e non possiamo perdere punti. La Ternana non mollava, quando abbiamo visto il pareggio col Tavagnacco ci siamo rimaste ma abbiamo esultato parecchio. È un campionato avvincente, si giocherà tutto nelle ultime partite. Ogni partita è a sé e può succedere di tutto. A Maggio avremo sia Ternana sia Parma in casa. Occhio al Cesena, un’altra bella squadra. È una sorpresa vederla terza, ma meritatissima. È una squadra tenace e che segna”.
GENOA - “Cosa ci è mancato in quell’occasione? La nostra rosa è completa in tutti i reparti, chiunque entri è all’altezza per giocare bene. Quella partita abbiamo creato tanto, ma finalizzato poco. Fa innervosire e rammaricare, però ogni tanto deve andare così. La domenica successiva ci siamo riprese quello che diciamo essere nostro. Domenica mi hanno fatto un bel regalo di compleanno”.
CESENA - “Meriti all’allenatore che se metti insieme tante ragazze giovani e riescono a proporre un calcio così pulito e organizzato, significa che c’è un grande lavoro dietro dal punto di vista della coesione. Si vedono i risultati. Mi piace questa situazione di classifica perché ti porta ad arrivare in campo ogni giorno dando il massimo, ogni domenica è una finale e sarà così fino alla fine”.
PROMOZIONE - “Se sentiamo la pressione? Mentirei se dicessi no. La Lazio è un club importante, l’anno scorso è sfuggita la promozione e quest’anno vogliamo salire. Il mister è molto bravo a far passare un messaggio di tranquillità e entusiasmo, affrontando ogni domenica come una finale”.
COLOMBO - “Se ci vedrete giocare insieme? Abbiamo giocato insieme spartendoci il centrocampo a Napoli e anche qui con la Lazio. Quindi perché no. Lei sta avendo un ottimo periodo, sta trovando spazio. A me piacerebbe giocare insieme”.
GRASSADONIA - “È un mister molto meritocratico, ogni settimana ci studia attentamente e la formazione che mette in campo la domenica è quella che reputa più pronta. È tanto competente, ma la sua caratteristica principale è la sua sensibilità che non è facile trovare. Sensibilità nel capire la ragazza, come recuperala nel momento di difficoltà e come pararle. Ci sta dando tanto. Un’altra delle sue caratteristiche vincenti, non scontenta, è la trasparenza. È estremamente diretto, dice quello che pensa anche se potrebbe fare male. Non vuole ambiguità e che si creino problemi. Qualsiasi situazione la espone e la sia affronta in quel momento senza trascinarla, in tante situazioni difficili ci siamo trovate a risolverle magari scontrandoci però poi trovando chiarezza. Ci dice sempre che scontrandosi ci si conosce veramente, è successo e ha giovato sia alla giocatrice sia al gruppo. Lui ha saputo prenderci da subito e alla fine è sempre coerente. Penso che non gli si possa dire nulla”.
NAZIONALE - “Chi consiglio tra le giovani? Giulia Mancuso, anche Ludovica Falloni che purtroppo ha avuto poco spazio. Mancuso però continua a impressionarmi, ha continuità, tranquillità e capacità tecnico atletica di rilievo”.
CARRIERA - “Non c’è stato un momento preciso, ma lo è ogni giorno quando mi rendo conto che è la mia passione. Ho avuto tanti momenti tosti tra infortuni e situazioni spiacevoli, ma ogni periodo del genere mi faceva rendere conto che era quello che volevo fare. È stato così da sempre. Finché sarà così continuerò a giocare".
OBIETTIVO - "Obiettivo della vita? Formare una famiglia con dei bambini, è uno dei miei sogni più grandi. Ho tanti progetti in mente, mi piacerebbe restare nel mondo dello sport e anche nel mondo della moda. Ho un progetto per un mio brand. Una cosa che avverrà a breve, inizierò a studiare per diventare preparatrice atletica. Non mi vedo allenatrice, mi vedo o in un ruolo dirigenziale o come preparatrice atletica”.
GAMA - “Ho avuto la fortuna di essere sua compagna di squadra in Nazionale e ho sempre apprezzato di lei la grande professionalità e serietà e passione dentro e fuori dal campo. Non è facile essere capitano di una squadra di Club e di Nazionale, è l’immagine del calcio femminile italiano. Ha fatto tanto per noi e per chi giocherà in futuro, è una rappresentanza ottima del nostro sport. Tanto di cappello alla sua carriera e al suo percorso in Nazionale".