Roma, Pallotta: "Non vedo l'ora di vincere! Bilancio? Il covid ci ha colpiti..."

James Pallotta ha rilasciato una lunghissima intervista al sito della Roma per parlare del momento della società giallorossa. Nessun accenno ai problemi con Petrachi, ma solo sulla situazione finanziaria del club, sul progetto stadio, sulla cessione del club e sul futuro.
Ecco alcuni stralci dell'intervista:
BILANCIO - "Prima di tutto, ha avuto un impatto finanziario significativo sul mondo del calcio e, certamente, sulla Roma. Mi sento di dire che il Covid ha persino avuto un impatto sul nostro mercato di gennaio, poiché certi accordi non sono avvenuti per questo motivo. In tutto il mondo molte aziende sono state colpite in diversi modi. I nostri giocatori e i nostri dirigenti sono stati incredibilmente disponibili, accettando per esempio riduzioni di stipendio, ma non possiamo negare di aver subito perdite per il mancato incasso dei biglietti, per la chiusura dei negozi, per la cancellazione dei campi estivi per i bambini, oltre alle discussioni in atto sugli introiti provenienti dalle TV. Quindi, sì, siamo stati gravemente colpiti, ma stiamo parlando dell'impatto finanziario che il Covid-19 ha avuto sul calcio. Migliaia di persone in tutto il mondo hanno subito una perdita molto più grave, quella dei propri cari. Non ho preso un centesimo dal Club, mai. Abbiamo investito. Anche nelle ultime settimane. Ho imparato molto tempo fa che per alcune persone non importa cosa dico o faccio, o quanti soldi ho messo nella Roma: per loro non sarà mai abbastanza. Questa è la vita, lo accetto".
STADIO - "Come parte del nostro investimento, abbiamo speso oltre 70 milioni di euro nel progetto dello stadio, che, secondo i miei piani, avrebbe dovuto essere inaugurato adesso. Avremmo dovuto giocare in quello stadio la prossima stagione. Forse ci stiamo avvicinando di nuovo, ma quante volte l'ho già detto o sentito? Ma forse, con i recenti sviluppi, siamo vicini all'approvazione “davvero finale". Sono consapevole che, proprio ora, l’Italia e Roma hanno bisogno di questo nuovo stadio e di questo investimento nel Paese".
CESSIONE DEL CLUB - "Il gruppo Friedkin si è avvicinato a noi lo scorso autunno e verso la fine dell'anno stavamo iniziando a trovare un accordo. Abbiamo approfondito i dettagli, ma dopo le modifiche apportate dai loro avvocati e banchieri, l'offerta ha iniziato a trasformarsi in qualcosa di sempre meno appetibile. L'ultima offerta semi-concreta che abbiamo ricevuto non era minimamente accettabile. In fin dei conti, se voglio comprare una casa non mi aspetto che il venditore riduca il prezzo richiesto inizialmente per coprire i costi di tutte le ristrutturazioni che ho in mente di fare. Non è così che funziona. Se il gruppo Friedkin avesse i soldi e volesse parlare ancora e avanzare un'offerta tale da essere ritenuta accettabile da tutti noi per la Roma, lo ascolteremmo. Ma voglio lasciare la Roma in mani solide".
FUTURO - Credimi, non andiamo in giro a dire “vogliamo fare tanti soldi!”. Neanche per sogno. Ora voglio solo cercare di assicurarmi che, qualsiasi cosa accada alla Roma, sia la migliore per il Club, che sia con una vendita, con un nuovo investitore o con me stesso e l’attuale gruppo di investitori. Adoro la Roma, il Club e la sua gente. Non vedo l'ora di vederci di nuovo vincere”
Pubblicato il 15/06 alle ore 21.30