Parolo e Candreva, tra gag esilaranti e obiettivi futuri: "Vogliamo tornare in Europa, la Lazio lo merita" - VIDEO

Le telecamere al posto del pallone, il microfono che sostituisce gli scarpini. Marco Parolo e Antonio Candreva hanno fatto tappa negli studi di Lazio Style Channel per realizzare una divertentissima intervista doppia. Per una volta il calcio è l'argomento marginale, i due svestono i panni del calciatore e parlano da semplici ragazzi. Di seguito un estratto dell'intervista mandata in onda sul canale 233 del bouquet Sky (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
Soprannome?
C: “Da bambino mi chiamavano 'er puzza' perché rosicavo sempre durante le partitelle con gli amici".
Cosa avresti fatto se non fossi diventato un calciatore?
P: “L'animatore turistico”.
C: “L'elettricista”.
Il tuo idolo da bambino?
P: “Gerrard”.
C: “Kakà”.
Un aggettivo per descrivere Pioli (scoppiano a ridere entrambi, poi tornano seri, ndr)?
P: “Preparato”.
C: “Serio”.
Un aggettivo per descrivere Lotito?
P: “Onniscente”.
C: “Lavoratore”.
Da chi accetteresti un invito a cena?
P: “Megan Fox”.
C: “Belen Rodriguez”.
La prima cosa che guardi in una donna?
P: “Gli occhi ovviamente (lo dice mente ride, ndr)”.
C: “Il carattere (fragorosa risata, ndr)”.
A fine stagione ti riterrai soddisfatto...
P: “Se dovessimo raggiungere i nostri obiettivi e avrò segnato più di cinque gol”.
C: “Se riuscissimo a tornare in Europa e io raggiungessi ancora la doppia cifra”.
Cosa vuol dire vestire la maglia della Lazio?
P: “È una bellissima emozione, un grande onore. La Lazio è un club con una grande storia alle spalle”.
C: “È una maglia importante, rappresenta una città importante come Roma. Una maglia che bisogna onorare ogni volta che si indossa”.