Lazio, Massimo Cragnotti: "Nel 2000 un miracolo. Tornare a Formello..."

14.05.2025 21:30 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Massimo Cragnotti: "Nel 2000 un miracolo. Tornare a Formello..."

Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, Massimo Cragnotti - ex dg della Lazio dell'era 'cragnottiana' - ha raccontato della vittoria dello Scudetto del 2000 e del rapporto con suo padre con il quale ieri è tornato a Formello a distanza di circa 20 anni. 

LO SCUDETTO DEL 2000 - "E' stato un miracolo. Allo stesso tempo qualcosa di voluto, di cercato, una vittoria piena di sacrifici e ce lo meritavamo per quello che abbiamo fatto in quei due anni. Io ho del 14 maggio del 2000 ho molti vuoti, molti flash. Non c'è un ricordo continuo. Quello che ricordo di più è la gioia finale, l'esultanza. Il salto di mio padre e l'abbraccio a mia madre è stata la cosa più bella. Mio padre non lo ha mai cercato quell'abbraccio, invece in quell'occasione l'ha cercato". 

IL RAPPORTO CON SERGIO CRAGNOTTI "Adesso lo sto conoscendo molto di più, prima non avevamo un bel rapporto. Negli ultimi quindici anni ci siamo avvicinati e questa cosa è bellissima per me. Perché eravamo distanti? Lui guardava solo il lavoro, non c'era altro svago. Non l'ho mai visto uscire a cena con gli amici, fare baldoria. Una cosa maniacale. Di questo ne abbiamo sofferto noi, mia madre. Io sono cresciuto con lei, non con entrambi. Era sempre in Brasile, Francia, Milano, in giro del mondo. Però lo devo ringraziare perché non è mai mancato nulla, anche se a volte a un figlio serve anche altro. Per questo quell'abbraccio mi rimane impresso". 

IL RITORNO A FORMELO "Tornare a Formello è stato qualcosa di molto forte. Ho rivissuto tutto in due minuti, dall'allenamento dei giocatori visti con Nello nella macchina, dai pranzi con Sven, alle contestazioni feroci. Un'emozione grande. Ho visto qualcosa di nuovo e molto bello, rimordernizzato in maniera splendida, devo fare i complimenti al presidente Lotito. Quando ci sono questi incontri mi sale l'adrenalina, mi ritornano alla mente i trascorsi e i momenti delicati e quell'uscita. Quando siamo andati via da Formello io e papà abbiamo parlato di quello che era successo e gli ho detto che se l'era giocata male. Non ha detto nulla".