Lazio, il Sarri-bis è destinato a far bene: i precedenti parlano chiaro

RASSEGNA STAMPA - Le ministre riscaldate alla Lazio sembrano portar bene. Almeno in panchina. Il ritorno di Maurizio Sarri è stato accolto con entusiasmo dal popolo biancoceleste, convinto di aver ritrovato in panchina un allenatore di altissima caratura nazionale. Il Comandante è l'uomo giusto al momento giusto. Nonostante il mercato bloccato, anzi, proprio con il mercato bloccato forse lui è l'unico a poter aiutare la Lazio a raggiungere obiettivi europei altrimenti impensabili.
IL 10° ALLENATORE A FAR RITORNO A CASA - A tendere una mano verso Sarri e a far bene sperare i tifosi della Lazio, come riporta Il Corriere della Sera, sono anche i precedenti. Sarri, infatti, non è il primo allenatore che fa ritorno sulla panchina biancoceleste, anzi è il decimo. Nell'era Lotito prima di lui era toccato a Edy Reja e prima ancora a: Lovati, Molnar, Canestri, Sperone, Carver, Lorenzo, Maestrelli, Zoff. Per quanto riguarda 'Bob' parlare di un semplice ritorno è riduttivo. Ha dedicato la sua intera vita alla Lazio, occupando decine di volte quella panchina tra il 1962 e il 1985, restano per due stagioni solo tra il 1978 e il 1980, quando salvò la squadra sul campo ma arrivò la retrocessione per lo scandalo scommesse.
DUE CASI NEGATIVI - La meno fortunata su sicuramente l'avventura di Carver che subentrò a Bernardini nel 1961 e venne affiancato da Flamini. Fu lui a causare la prima retrocessione nella storia della Lazio nel 1961. Più efficace fu sicuramente il ritorno di Lorenzo che nel 1969 riportò la squadra in Serie A, prima di essere protagonista di altre due retrocessioni: nel 1971 (a conclusione della sua seconda avventura) e nel 1985 (quando tornò una terza volta). Questi appena citati sono probabilmente i casi più complicati in tema di ritorni, perché da qui in poi la musica cambiò.
I PRECEDENTI POSITIVI -. Maestrelli è il primo grande esempio. Dopo esser stato colpito dalla malattia, lasciò la squadra a Corsini prima di far ritorno nel 1976 riuscendo a salvare la squadra a Como, grazie al 2-2 firmato da Giordano e Badiani. Anche Dino Zoff fu protagonista di un ritorno in panchina, quando nella stagione 1996/1997 Cragnotti lo richiamò al posto di Zeman e riuscì a risalire la classifica dal 12° al 4° posto finale. Esito simile quando venne richiamato anche nel 2001 per prendere il posto di Eriksson, riportando la Lazio in lotta per lo Scudetto e recuperano 8 punti sulla Roma. Impossibile da dimenticare, tra tutti, il già citato Edy Reja che tornò alla Lazio nel 2013/2014 riuscendo a migliorare il rendimento della squadra prima di Petkovic, ma senza risalire più di tanto la classifica. A chiudere la lista, ovviamente, c'è Maurizio Sarri. Il tecnico toscano è il secondo a tornare in panchina nell'era Lotito, ma il primo che lo farà dall'inizio della stagione: un unicum che, si spera, possa portare i risultati attesi.
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