La sfida in famiglia dell'ex Gazzi: "Avrei voluto dare di più alla Lazio. Ora spero di fermare Hernanes"

"Bari-Lazio? Una sfida in famiglia...". Alessandro Gazzi, moglie laziale come le piccole Camilla e Carolina, si ritrova in minoranza ogni volta che affronta la Lazio. Il suo sogno non realizzato. Fu proprio giocando con la Primavera biancoceleste che conobbe Deborah, la sua dolce metà: "Due anni di Primavera passati un pò cosi, facendo un campionatgo senza grosse ambizioni, Però sono stato bene nella Lazio. Avrei voluto dare qualcosa in più, ma venni fermato da un infortunio. La ritengo, però, un'esperienza positiva". Messi da parte i ricordi, Gazzi si concentra sul presente. Troppo importante la sfida di domenica per il suo Bari contro un avversario che fa paura. A cominciare da Hernanes. "Per fermarlo, bisognerebbe tirargli due o tre badilate...", dice scherzosamente il rosso di Santa Giustina che se lo ritroverà sicuramente davanti. "Troveremo delle soluzioni. Sappiamo che Hernanes è un ottimo giocatore, però ci sono anche altri elementi importanti. Lui è particolarmente temibile perchè occupa una posizione ibrida tra attacco e centrocampo. Se riusciremo a difenderci bene, non ci saranno problemi. Ma sappiamo che è un giocatore di grande talento e prospettiva". Poi un pensiero va alla Lazio capolista: "Ha avuto un ruolino di marcia sorprendente, fa leva sull'umiltà di tutti i giocatori perchè bene o male sono gli stessi che nella passata stagione hanno avuto qualche difficoltà. Vuol dire che hanno fatto gruppo e ci stanno mettendo l'anima per raggiungere dei risultati". Il Bari lo scorso anno fece bottino pieno sia all'andata che al ritorno contro la Lazio: "Speriamo bene, non c'è due senza tre...".